Al momento dell'acquisizioni le informazioni sui finanziatori furono generiche, si parlò di russi o svizzeri, in realtà non si sono mai conosciuti con esattezza. Paparesta è proprietario delle quote al 95% ed il padre Romeo al 5%, ad ogni modo il titolo fu rilevato con mezzi finanziari derivanti da altre fonti.
La Guardia di Finanza ha ricostruito i flussi di denaro, in gran parte rivenienti da accordi commerciali o dalla cessione dei diritti televisivi alla società Infront. Negli ambienti calcistici, si ipotizza un intervento diretto del presidente Claudio Lotito, come emerso in un'intercettazione dell'inchiesta sull'ultimo «calcioscommesse», in cui verrebbe indicato come «proprietario» del Bari; intervento sempre smentito da Paparesta anche in precedenza. Le notizie odierne, pubblicate dalla stampa, non sono state commentatedalla società barese.
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