Roma, la doppietta di Fonseca: supera il Torino pensando anche all'Atalanta

Fonseca
di Ugo Trani
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Giovedì 17 Dicembre 2020, 23:24 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 00:14

La Roma prende quota. In campo e anche in classifica. Il successo all'Olimpico contro il Torino (3-1), il 2° di fila in campionato, permette ai giallorossi di salire al fianco della Juve al 3° posto (4° solo perché i bianconeri, al momento, hanno la miglior differenza reti) e comunque di sistemarsi in zona Champions. Pure la vetta è più vicina: -4 dal Milan. 

SVOLTA BUONA

Fonseca imita Conte: solo la Roma e l'Inter, tra le prime 9 in classifica, riescono a vincere in questo 12° turnpo del torneo.  I giallorssi mangiano punti, dunque, a 7 rivali: 2 al Milan, alla Juve, al Sassuolo, all'Atalanta e alla Lazio e 3 al Napoli e al Verona.

Gran raccolto, dunque, in attesa del viaggio a Bergamo: domenica pomeriggio lo scontro diretto con l'Atalanta. E senza nemmeno sprecare energie: il Torino ultimo e con la peggior difesa del campionato, si è subifto chiamato fuofri. Colpa di Singo ched ha incassato il rosso di Abisso già al quarto d'ora. Doppia ammonizione in 5 minuti, falli su Mkhitaryan e Spinazzola. Evitabili. L'ultimo, però, non così evidente. L'arbitrop è quindi finito nel mirino dei granata che poi hanno protestato pure per il fallo di Mancini da dietro (tra l'altro già ammonito) su Belotti all'inizio dell'azione che ha portato alla frete del vantaggio di Mkhitaryan. SZu rigore il raddopio di Veretout per l'ingenuità di Bremer cher atterra in area Dzeko lanciato involontariamente da Belotti. 

SCATTO IN AVANTI

La Roma, insomma, si piazza alle spalle delle milanesi. Senza esagerare come a Bologna e magari senza gestire come avrebbe dovuto il finale del match. Fonseca incassa quanto chiesto al gruppo in questo posticipo: la vittoria con la rotazione degli uomini. In partenza e in corsa: 3 cambi nella formazione iniziale, con il ritorno di Mancini e Smalling per rivedere la difesa titolare, 5 in corsa per far riposare qualche titolare. Tra questi Mancini, Villar, Dzeko e Spinazzola.  Mosse per preparare la partita di Bergamo, altro obiettivodella serata all'Olimpico. Confermata, intanto, la formula con Pellegrini trequartista, rinunciando a Pedro, in campo nella ripresa. Proprio Pellegrini, dopo la traversa di Edera, segna il 3° go su assist di Mayoral, ma quando è tornato a fare il centrocampista puro. Sa adattarsi, come altri compagni.

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