Juve, Pirlo: «Mettiamo pressione all'Inter, che ha giocatori riposati»

Juve, Pirlo: «Mettiamo pressione all'Inter, che ha giocatori riposati»
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Sabato 20 Marzo 2021, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 19:45


“Dobbiamo mettere pressione all’Inter vincendo partita dopo partita. Provare a vincerle tutte anche per mettere ancora più pressione a chi sta davanti”. Pirlo predica fiducia ma la rimonta scudetto sui nerazzurri non passa solo dal campo. “Abbiamo accettato il rinvio di Inter Sassuolo come tutte le decisioni - spiega -. Noi abbiamo giocato nonostante assenze pesanti per positività, invece in questo caso sono state fatte cose diverse, è intervenuta l’ATS. Capita in un momento positivo per l’Inter che però avrà tempo di recuperare i malati e non manderà giocatori in nazionale durante la sosta. In questo senso sono stati fortunati”.
RONALDO – "Il suo futuro? Non ci abbiamo ancora pensato, ha ancora un anno di contratto. Siamo felici che giochi con noi. Vogliamo finire al meglio la stagione. Lui è indiscutibile, ha fatto un sacco di gol quest’anno e ci teniamo a chiudere al meglio questo campionato”.
BENEVENTO – "Ci siamo detti che è una partita fondamentale. Conosco bene Inzaghi, verrà per cercare di fare risultati. Non l’ho sentito, lo seguo sempre con affetto. Sta facendo un buon campionato, e sta dimostrando di essere un grande allenatore”.
LA JOYA - “Speriamo di recuperare Dybala dopo la sosta, avrà una/due settimane per rimettersi al livello dei compagni. La parte fisica è a posto ma si sta allenando solo sul dritto, senza palla. Nei cambi di direzione nell’ultimo periodo ha avvertito ancora qualche fastidio. Lui ha voglia di giocare, di dare il suo contributo. Speriamo possa essere un grande acquisto per il finale”.
INFERMERIA “Buffon sta meglio e si è allenato, vediamo se partirà titolare. Fuori Demiral, Dybala, Ramsey e Alex Sandro che non ha recuperato”.
FLOP ITALIANO IN EUROPA “Ormai una squadra italiana non vince una coppa europea da oltre dieci anni, ne abbiamo parlato anche con la società. Bisogna progettare pensando all’Europa nel tentativo di tornare a quei livelli in Europa”.
 

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