Figc: amichevole Italia-Albania a Marassi il 18 novembre. Lotito: «Un conto per raccogliere fondi»

Figc: amichevole Italia-Albania a Marassi il 18 novembre. Lotito: «Un conto per raccogliere fondi»
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Lunedì 13 Ottobre 2014, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 20:52
L'alluvione che ha colpito Genova nei giorni scorsi non lascia indifferente il calcio italiano. Il presidente della Figc Carlo Tavecchio, infatti, ha annunciato che la prossima sfida amichevole fra Italia e Albania si giocherà allo stadio Ferraris il prossimo 18 novembre. Il match si disputerà a 48 ore di distanza dalla sfida con la Croazia, valida per le qualificazioni europee: «Ci offriamo come strumento per la ricostruzione» ha detto Tavecchio.



L'amichevole inizialmente doveva disputarsi a Parma. Ma Tavecchio, con questo gesto, ha voluto annunciare il sostegno degli azzurri e dell'intero «mondo del calcio alla gente ligure. La Figc e la sua Nazionale vogliono fare la propria parte per aiutare la città di Genova, duramente colpita dall'alluvione». Il presidente federale ha attivato subito la struttura federale per organizzare allo stadio Ferraris la gara del 18 novembre. «Il calcio - ha detto Tavecchio - deve essere sempre sensibile di fronte a drammi che feriscono l'intero Paese. Siamo consci del ruolo sociale che abbiamo».



CONTO CORRENTE

«Abbiamo deciso come club appartenenti alla Lega di serie A - unitamente alla serie B, alla Lega Pro, ai Dilettanti, e alla Federazione - di aprire un conto corrente dedicato, per collaborare al fianco della popolazione genovese, duramente colpita dai disastri di questi giorni». Lo annuncia il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha reso anche noto che domani verrà comunicato il numero di un conto corrente nel quale poter raccogliere i fondi per la ricostruzione del capoluogo ligure. «È in queste occasioni che il calcio deve poter dare il massimo e - conclude Lotito - mostrare senza remore la propria appartenenza a quei sentimenti di unione, esempio e accordo che lo rendono lo sport più amato dagli italiani».
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