Inter, è sfida Conte-Zidane. Ma con il Real Madrid ecco Shakhtar e Borussia M'Gladbach

Zinedine Zidane
di Salvatore Riggio
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Giovedì 1 Ottobre 2020, 18:52
Dalla finale di Colonia a quella di Istanbul. È da dove riparte il cammino europeo dell’Inter e dove, invece, il club di viale Liberazione spera di arrivare a maggio. Ma in questo percorso Antonio Conte dovrà vedersela, nel girone B, con il Real Madrid di Zinedine Zidane, lo Shakhtar di Luis Castro e il Borussia Moenchengladbach di Marco Rose. Un girone insidioso, tortuoso, non semplice per Handanovic e compagni.
REAL MADRID
Il Real non ha bisogno di presentazioni. Una delle teste di serie della massima competizione continentale, è campione di Spagna in carica, è la squadra più blasonata d’Europa ed è l’avversaria che richiama dei ricorsi storici piacevoli per i tifosi nerazzurri. A Vienna il 27 maggio 1964 l’Inter imponendosi 3-1 sulle Merengues vinse la sua prima Coppa dei Campioni. Al di là di questo precedente, Conte se la dovrà vedere contro una squadra organizzata che ha ancora in Sergio Ramos-Modric i due giocatori che compongono l’ossatura. Senza dimenticare gente come Varane, Marcelo, Hazard e Benzema. Su tutti, però, l’avversario più ostico è proprio Zizou, che l’ex ct conosce benissimo essendo stato suo compagno di squadra alla Juventus. Il tecnico francese è brillante, sa leggere bene le gare, cambiare in corsa. Nonostante il doppio ko negli ottavi della passata stagione contro il Manchester City.
SHAKHTAR
Campione di Ucraina in carica (13 titoli nazionali vinti), lo Shakhtar per il secondo anno di fila trova una squadra italiana. L’anno scorso l’Atalanta, quest’anno l’Inter. Sempre a San Siro, visto che i bergamaschi nella passata edizione giocavano a Milano. Lo Shakhtar non è facile da affrontare. È ormai ben ambientata in Champions, cambia poco e gioca a memoria. I nerazzurri dovranno stare attenti Taison e Junior Moares. Ma è l’organizzazione tattica che rende pericolosa questa squadra. Nulla sarà scontato contro di loro.
BORUSSIA MOENCHENGLADBACH
In due gare di Bundesliga ha racimolato soltanto un punto, ma affrontare un club tedesco non è mai stata, per tradizione, una passeggiata. Diciamo che tra le squadre in quarta fascia, l’Inter forse incrocerà la più tosta. Il tecnico è Marco Rose, ex Salisburgo che nel 2018 aveva guidato gli austriaci a un passo dalla finale d’Europa League. Il Borussia Moenchengladbach propone un calcio offensivo con un 4-3-3 che può essere micidiale. Grazie soprattutto a Zakaria a centrocampo e a Thuram, figlio di Lilian (altro ex compagno di squadra di Conte), in attacco. Senza dimenticare Hofmann (ex Borussia Dortmund), Kramer (campione del Mondo con la Germania nel 2014) ed Embolo, ex ragazzo prodigio del Basilea.
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