Dopo Sarri, come da protocollo Uefa ha parlato un calciatore della Lazio e stavolta è toccato ad Alessio Romagnoli, finora sempre in campo in questa prima parte di stagione. Ecco come si è espresso in vista del match con il Feyenoord.
Le prossime due gare saranno le partite chiave per capire se la vera Lazio è tornata?
«Sappiamo che non abbiamo fatto un grande inizio di stagione. La risalita sarà lunga, ma siamo in uno striscia positiva di risultati e vogliamo proseguirla domani contro squadra attrezzata e brava, in uno stadio difficile. Dobbiamo essere consapevoli di quello che ci aspetta».
Che sensazione è giocare con la Lazio certe competizioni da tifoso?
«Si tratta di una cosa difficile da spiegare. E' bello giocare con la Lazio, ma devo mettere da parte le eomozioni perché so quanto vale e so che devo dare il massimo come sempre».
Sull'atteggiamento...
«C'è sempre da stare attenti.
Cosa stai dando alla Lazio in questi contenti? E sulle parole di Slot...
«La Champions è la più bella competizione che ci sia, sono tutte partite speciali ed è un sogno giocarle. Io cerco di dare tutto quello che ho perché penso che chi come me ha più esperienza deve essere un esempio per la squadra».
Ora la squadra è più compatta?
«All'inizio ci ha frenato più la mancanza di cattiveria che le condizoni fisiche. Abbiamo analizzato i nostri errori, ci siamo chiariti e abbiamo lavorato sui nostri concetti. Il problema eravamo noi».