TRIS PER EDIN
Se i Friedkin per ora si limitano a fornire linee-guida sui numeri e i conti, la costruzione della squadra è in mano a Fienga. Che ha le idee chiare. Alla Roma serve un portiere - dopo aver piazzato Pau Lopez e Olsen - un terzino destro, il riscatto di Smalling e un centravanti se Dzeko deciderà di partire. Questo al netto di possibili cessioni (per ora non prese in considerazione: leggi Veretout) che potrebbero cambiare in corsa i piani. Se per l’estremo difensore in pole c’è Sirigu, il colpo dovrebbe arrivare in avanti. Edin è padrone del suo destino. Sa che a Trigoria non si faranno le barricate per trattenerlo ma allo stesso nessuno lo spinge ad andarsene. È più lui che ci sta pensando, curioso di capire chi tra Inter, Juventus e Atletico Madrid farà la prima mossa. Tre piazze gradite, tre squadre che potrebbero garantirgli di vincere subito per chiudere al meglio la carriera. Se a Milano c’è Conte che preme per averlo, a Torino il bosniaco è un pallino di Paratici. Edin alla Juventus è l’opzione preferita di Fienga: Milik infatti resterebbe bloccato a Napoli e dovrebbe iniziare a valutare altre opzioni che non siano quella bianconera. A quel punto potrebbe iniziare la trattativa con De Laurentiis, inserendo Under che rimane tuttavia l’opzione di scorta degli azzurri qualora non arrivassero a Boga (offerti 22 milioni più bonus, il Sassuolo ne chiede 30). Gattuso pur apprezzando il turco, chiede a gran voce Veretout ma la Roma lo valuta quanto il Napoli ha chiesto all’Everton per Allan (40 milioni). Incastro difficile. Più facile potrebbe rivelarsi la pista che porta Florenzi proprio al club di Ancelotti. Al momento, però, la trattativa è in fase embrionale. Capitolo Juan Jesus: il Cagliari ha offerto 3 milioni. La Roma è d’accordo, manca il sì del ragazzo. E l’agente lo spinge a restare: «Troppe voci infondate, ha già un contratto», le sue parole a Tuttomercatoweb.com. Trattativa in stallo per Schick al Lipsia: prova ad inserirsi il Bayer Leverkusen.
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