«Ciò che mi manca di più - racconta Lukaku - è il ritmo gara, la competizione con l'avversario, lo stadio pieno, l'affetto del pubblico. Sto sfruttando questo momento per studiare le mie ultime prestazioni e in generale tutto quello che ho fatto negli ultimi sei mesi. Io vivo per fare gol - prosegue il belga - a se voglio aiutare la mia squadra, devo essere sempre pronto ad aiutare i compagni. Le statistiche personali hanno poca importanza. Negli ultimi metri bisogna essere dinamici, attaccare lo spazio con i tempi giusti».
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