Lazio, Immobile: «Porte chiuse? Giochiamo per la gente, ma ora restiamo a casa»

Lazio, Immobile: «Porte chiuse? Giochiamo per la gente, ma ora restiamo a casa»
di Valerio Cassetta
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Venerdì 20 Marzo 2020, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 19:43
«C’ pienz tu, Cirù?». Da Genny a Ciro. Da Salvatore Esposito, attore che nella serie Gomorra interpreta il figlio del boss Pietro Savastano, a Ciro Immobile, bomber della Lazio e della Nazionale. Un confronto in diretta. Dove? Sui Instagram, ormai teatro di numerosi video-live durante l’emergenza legata al Coronavirus. «Per noi che siamo abituati ad una vita frenetica, è un po’ difficile, ma dobbiamo essere positivi», svela il capocannoniere del torneo. Sono tanti i messaggi che Immobile riceve dagli utenti in diretta, molti focalizzati sul Fantacalcio: «Per quello ci sarà, ma ora dobbiamo pensare a stare tranquilli - risponde Ciro - Stavamo andando forti, sia io che la Lazio, che dobbiamo fare? Anche l’Europeo hanno spostato, la situazione è questa. Continueremo a ripeterlo fino a quando non ci stancheremo “Restate a casa”». L’imperativo è lanciato forte e chiaro, anche ai tifosi. «Giocare a porte chiuse è brutto, il calcio è della gente - sottolinea l’ex Torino -. Noi giochiamo per i tifosi, per la gente che viene allo stadio. Quando ci sono tante persone che ti incitano, è diverso. Speriamo di tornare spesso alla normalità».
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