E adesso? Uno pi uno: la Nazionale senza ct, Antonio Conte libero, ergo, Antonio Conte sar il nuovo allenatore della Nazionale, reduce dal disastro brasiliano.
Potrebbe essere così, perché tutte le strade azzurre portano a lui, ora più che mai. Perché Conte è uno ambizioso e una Nazionale da ricostruire stuzzica i desideri di un tecnico che in Italia è considerato il top e lui stesso vi si considera. E’ chiaro, con la Federcalcio sarà impossibile guadagnare cifre a cui lui ambisce (ma per quella panchina farebbe un’eccezione) e questo potrebbe diventare un problema, così come lo era (e lo è) per i vari Mancini e Spalletti, altri papabili alla panchina azzurra.
Nella testa di Conte c’è l’idea, da un bel po’ di tempo, di fare un’esperienza all’estero, dove appunto i club pagano discreti stipendi (e lui ha un curriculum che gli consente di guadagnare tanto) e spendono altrettanto sul mercato, cosa che evidentemente la Juve non può fare e per questo si è dimesso.
TENTAZIONE ITALIA
Ma all’estero quali squadre, in questo momento, possono ingaggiare uno come Conte? Ce ne sono, ma i top club hanno tutti la panchina occupata. Non è facile, ovvio. Bisogna aspettare gli eventi e salire su un carro che potrebbe presentarsi domani come tra sei mesi. Conte in questo momento non vuole pensarci, ma da via Allegri qualche telefonata gli è arrivata e non solo ora che ha rassegnato le dimissioni. L’ex tecnico della Juventus ci sta pensando seriamente. Poi, è uno che mette d’accordo un po’ tutti i papabili presidenti della Federcalcio, da Tavecchio a Albertini. Perché è nuovo e vincente, ma i problemi sono sempre quelli. Si accontenterebbe di un paio di milioni a stagione? Può darsi. Sa che si troverebbe un lavoro già avviato da Prandelli, che aveva puntato sul blocco bianconero. Ma in Federcalcio ora è ancora tutto in alto mare. Manca il presidente e quindi il ct non può essere nominato. I nomi oltre a Conte si conoscono. E adesso dipenderà anche da cosa succederà a Torino. Allegri spera di sostituire lui stesso Conte alla Juventus. E Allegri resta, fino a prova contraria, un candidato per l’azzurro. Stesso discorso per Mancini, che andrebbe di corsa alla Juve e un po’ meno di corsa in Nazionale. Infine c’è l’ipotesi Guidolin con un giovane al suo fianco (Cabrini). Tutto resta in ballo. Ma ora c’è un nome in più nella lista. E non si tratta di un nome qualsiasi. «Io adesso penso solo al presente», ha detto Conte alla tv della Juve. Presente azzurro, appunto.