Lazio, Cataldi: «Tre punti che danno tranquillità. Io sono sempre lo stesso». Zaccagni: «La strada è questa»

Lazio, Cataldi: «Tre punti che danno tranquillità. Io sono sempre lo stesso». Zaccagni: «La strada è questa»
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 22 Dicembre 2021, 20:17 - Ultimo aggiornamento: 20:20

Già stava pregustando l’esultanza Cataldi sul 2-1, ma alla fine il gol se lo è preso Acerbi. Il numero 32 della Lazio però pensa solo a gioire per i tre punti ai microfoni di Dazn a fine partita: «Di chi è il gol? Non lo so (ride, ndr). L’importante è che abbiamo portato a casa la gara. Ci voleva un minimo di continuità dopo un periodo così e così». Un trionfo a Venezia che mancava da 74 anni in Serie A e che secondo il classe ’94 potrà assicurare un momento di serenità a tutto l’ambiente: «Speriamo di avere un po’ di tranquillità. Quando cambi così tanto è normale che ci sia un po’ di sconforto, ma noi le cose le sappiamo fare, dobbiamo solo trovare i giusti tempi di pressione e penso che molto presto si vedrà la vera Lazio». 

Una Lazio che ormai passa sempre per i suoi piedi al centro del campo. Una novità rispetto al passato, eppure Cataldi si sente sempre lo stesso: «Cos’è scattato? Non è che io sono cambiato tanto rispetto allo scorso anno. È cambiato l’allenatore e magari questo può aver azzerato un po’ quelle che erano le solite gerarchie. Nessuno mi ha mai regalato nulla e tutto questo me lo sto guadagnato sul campo». Il numero 32 lascia il Penzo molto sorridente e con una speranza: «Abbiamo passato mesi di entusiasmo con l’arrivo di un mister così importante come Sarri seguiti da periodi più difficili.

Siamo una squadra forte, speriamo di riuscire a fare quello che è nelle nostre corde, magari arrivando anche in Europa».

Lazio, Zaccagni sicuro: «Siamo sulla strada giusta»

Dopo Cataldi, anche il nuovo arrivato Zaccagni ha detto la sua sulla vittoria contro il Venezia ai canali ufficiali del club. Il numero 20 aveva avvertito alcuni compagni sulle difficoltà del Penzo poiché ex della sfida: «Con qualcuno avevo parlato dicendo che non è semplice giocare qui per questioni ambientali, ma abbiamo affrontato la gara nel modo giusto portandola a casa». Avvertimento quello del classe ’95 recepito alla grande dal resto della squadra nonostante l’assenza di capitan Immobile: «Ciro per noi è importantissimo. Quando non c’è il gioco con noi tre (lui, Pedro e Felipe Anderson, ndr) varia di più».

«Nel primo tempo avevamo meno spazio e ci chiudevano molto a sinistra, infatti abbiamo trovato più sbocchi a desta. Nel secondo tempo c’erano invece più varchi e ho fatto meglio anche io», questa la lettura dell’esterno ormai sempre più in fiducia: «Io sono molto contento di aver ritrovato la forma fisica e i 90 minuti nelle gambe. Mi stanno riuscendo molte cose e sicuramente darò molto di più alla squadra». Fiducia con la quale la Lazio approccerà questa sosta pensando in grande per il 2022 secondo Zaccagni: «Io penso che dalle ultime prestazioni si può leggere che siamo una squadra in crescita che sta capendo cosa chiede il mister, siamo più ordinati di prima. È la strada giusta da seguire da qui in avanti».

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