La giuria presieduta da Fabio Capello e composta da grandi stelle del calcio italiano come José Altafini, Gianni Rivera, Luis Suarez, Sandro Mazzola, dal giornalista Luigi Colombo e dai rappresentanti AIC Damiano Tommasi, Gianni Grazioli e Sergio Campana ha premiato anche Nicolò Zaniolo come migliore mezzala emergente della serie A. Il giocatore della Roma in un video si è detto onorato di ricevere il riconoscimento.
Premi anche per Marta Carissimi del Milan e Rita Guarino tecnico della Juventus, rispettivamente miglior giocatrice e miglior allenatrice della serie A femminile. Presente a Bologna una parte della giuria con Fabio Capello che ha voluto così ricordare l’amico Giacomo Bulgarelli scomparso dieci anni fa: “Venivo a vedere il Bologna per imparare da lui come stare in campo. Non si poteva dimenticare un grande amico e così abbiamo voluto creare questo Premio a cui siamo tutti molto legati. Ricordo le grandi emozioni anche quando commentavamo insieme le partite a Telemontecarlo”. Un pensiero a Bulgarelli anche da parte di José Altafini: “Era un amico, lo chiamavo affettuosamente ‘Tortellino’. Credo che sia stato in assoluto la migliore seconda voce nelle telecronache”. Anche Franco Colomba ha voluto ricordare il suo maestro: “Parlare di Bulgarelli con me è come parlare di un papà calcistico. Giacomo era uno dei miei miti, il riferimento di una carriera. Ho fatto il primo gol in serie A su un suo assist e poi da dirigente mi ha voluto a fine carriera nel Modena”. Infine le parole di Damiano Tommasi presidente dell’AIC: “Un giocatore a cui viene intitolata una curva è davvero qualcosa in più di un calciatore”.
Per Bologna un’altra giornata di festa nel ricordo della sua bandiera di sempre all’indomani del sorprendente decimo posto finale in campionato.
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