Reggio Emilia batte Pistoia, Avellino non si ferma e Sassari torna al successo. L'Armani fa suo il derby con Cantù

Pietro Aradori della Grissin Bon ha steso Pistoia
di Carlo Santi
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Domenica 20 Marzo 2016, 21:04 - Ultimo aggiornamento: 23:29
E' di Milano il debry lombardo contro Cantù. La Vitasnella si è avvicinata pericolosamente nel finale ma Lafayette ha blindato il successo con un canestro e il libero aggiuntivo. La vittoria lascia l'Armani in cima alla classifica e sabato sera, vigilia di Pasqua (alle 20.45) ci sarà al Forum il confronto con la sua inseguitrice Reggio Emilia. Cantù, che ha partito l'assenza di Fesenko, è stata domata grazie a un parziale di 25-9 nel terzo quarto. L'Armani ha avuto in Alessandro Gentile il migliore, anzi l'uomo-partita, ma anche di Esteban Batista un protagonista. Sul 45-38 con Ukic protagonista in casa Cantù, i brianzoli si sono bloccati: 15-0 per l'Olimpia ma nonostante questo Cantù è tornata pericolosa e con Abass è arrivata a -5 prima che Lafayette con il suo gioco da 3 punti (il fallo proprio di Abass) risolvesse la sfida.

Il campionato ha mostrato una Sidigas Avellino in splenda forma. Per gli irpini di coach Sacripanti è arrivata l’undicesima vittoria di fila: l’Obiettivo Lavoro Bologna si è arresa nettamente e per Avellino è uguagliata la striscia vincente di Siena 2006-07 e 2007-08. Reggio Emilia, che ha giocato all’ora di pranzo, ha travolto Pistoia mentre Cremona, l’altra inseguitrice di Milano, in un finale da brivido, ha avuto ragione di Pesaro. Il successo di Torino contro Trento mantiene accese le speranze della Manital di non tornare in serie A2. È risorta Sassari e in quello che è il derby delle isole a farne le spese è stata Capo d’Orlando.

Reggio Emilia non ha avuto difficoltà per battere Pistoia. Lo ha fatto con un super Aradori in grado di mettere a segno 29 punti (Della Valle 16) con 5 su 8 da 3 punti. Gli uomini di Esposito sono riusciti a rimanere in partita solo per un tempo grazie a Czyz. Per il resto, una mattinata da dimenticare. La Grissin Bon ha tentuo sempre saldamente la partita, all'intervallo è 48-34 e poi ella Valle, splendido la settimana scorsa, con 11 punti ha mandato in orbita i compagni mentre per la Giorgi Tesi è sceso il buio.

Ritorno al successo per Sassari dopo una serie negativa impressionante. A farne le spese è stata Capo d'Orlando con Boatright (18 punti) che non è stato sufficiente ma senza Ilievski infortunato. Partita in equilibrio (36-37) con i liberi di Oriakhi prima del 5-0 della Dinamo e di Logan che ha lanciato subito dopo la volata.

Abbiamo detto di Avellino che non si ferma più. Adesso sono 11 le vittorie di fila e nonostante l'assenza virtuale di Acker (presente a onor di firma), Sacripanti ha potuto contare sulla forma di Ragland e sui suoi 16 punti (31 di valutazione) ma anche di Cervi, preciso in attacco (17) e a rimbalzo (10) e poi di Nunnally e di Veikalas. A Bologna non è bastato Pittman (21 punti) che pure ha evitato danni peggiori facendo un buon controllo sotto le plance. Neppure Michele Vitali e Collins hanno potuto impedire di capitolare.

Cremona non molla. In una sfida complicata come è stata quella contro Pesaro al PalaRadi, la Vanoli ha saputo tenere i nervi saldi nel finale dopo aver sofferto per 35'. Il primo pareggio Cremona lo ha trovato dopo 32' con la bomba di McGee (66-66). Poi Pesaro ha perso Daye per falli e Washington ha messo il risultato in sicurezza anche se Gaspardo con due liberi ha messo un sigillo chiudendo la partita con il +5 (77-72).


Risultati: Grissin Bon Reggio Emilia-Gorgio Teso Group Pistoia 94-71; Manital Torino-Dolomiti Energia Trento 71-69; Openjobmetis Varese-Enel Brindisi 80-69; Sidigas Avellino-Obiettivo Lavoro Bologna 82-74; Banco di Sardegna Sassari-Betaland Capo d’Orlando 92-63; Vanoli Cremona-Consultinvest Pesaro 77-72; EA7 Emporio Armani Milano-Vitasnella Cantù 72-65.
Domani, ore 20.45: Pasta Reggia Caserta-Umana Reyer Venezia.

La classifica: Milano p. 38, Reggio Emilia 36, Cremona 34, Avellino 32, Pistoia 26, Sassari 24, Venezia, Trento e Brindisi 22, Cantù e Varese 20, Caserta, Pesaro, Capo d’Orlando e Bologna 18, Torino 14.
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