Il primo maggio a via del Corso si corre con Il Miglio di Roma, la corsa dei berberi

Il primo maggio a via del Corso si corre con Il Miglio di Roma, la corsa dei berberi
di Carlo Santi
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Venerdì 18 Marzo 2016, 22:00
Via del Corso, una delle strade più famose della Capitale, il prossimo primo maggio vedrà disputare “Il Miglio di Roma la corsa dei berberi”. La competizione, organizzata Atleticom guidata dal suo presidente Camillo Scarselli, vuole essere una riedizione della competizione che tra il 1462 e il 1874 si svolgeva sull’antica via Lata – il nome attuale di via del Corso – e difatti quella del 2016, che si disputerà correndo a piedi, viene indicata come l’edizione numero 413.

La corsa dei berberi, che si disputava l’ultimo giorno di carnevale, era un evento straordinario che coinvolgeva l’intero popolo senza distinzione di classe sociale e di sesso. Luigi De Sanctis in “Roma Papale” del 1882 ci riporta le immagini di questa festa. «Non vi è Paese nel mondo in cui il carnevale sia tanto splendido, tanto chiassoso come lo è in Roma nei tempi normali. Esso dura in Roma otto giorni». La festa culminava con la corsa dei cavalli berberi, detta anche dei cavalli vuoti perché venivano lasciati correre senza cavaliere.

L’ultima volta che questa competizione s’è svolta porta la data del 1874. E’ uscita di scena con un editto in seguito alla morte di un ragazzo travolto da un cavallo.

La giostra non riparte: adesso in via Lata, diventata via del Corso nel 1466 per volere di Papa Paolo II, è lunga esattamente un miglio, ossia 1609 metri e 34 centimetri, si torna a correre. Sarà, il primo maggio, una bella festa-rievocazione ricordando i nomi delle strade laterali via del Corso come via delle Carrozze o via del Vantaggio, così chiamata perché lì prendevano il via i corridori meno eccelsi.

Questo progetto, che vedrà al via esattamente 1609 concorrenti – le iscrizioni si aprono solo on-line la settimana prossima sul sito www.ilmigliodiroma.com, vuole riportare alla luce e alla conoscenza di tutti, le tradizioni romane.

Si è scelto il miglio perché, in atletica, questa è la più inglese delle distanze e quando, il 6 maggio 1954 a Oxford Roger Bannister è stato il primo al mondo a scendere sotto i 4 minuti con 3’59”4, l’impresa è stata accolta come memorabile.

Il primo maggio la partenza sarà in piazza del Popolo e l’arrivo a piazza Venezia. La festa con i più piccoli e con i ragazzi delle scuole di atletica romane prenderà il via alle 15.30; subito dopo, con partenze ravvicinate e con 8 atleti per volta, ci saranno le competizioni del miglio non competitivo e poi competitivo, poi quello universitario, la staffetta Telethon e alle 20, in chiusura, scatteranno i top atleti. Ci sarà spazio per i marciatori, per i retrorunner, per gli atleti paralimpici.
Sono attesi, visto che la gara è gemellata con il Miglio di New York e ha il patrocinio della Federazione, atleti internazionali di primo piano. Non correranno in crono vicini al 3'43"13 che è il record del mondo (in pista) del marocchino Hicham El Guerrouj che lo ha realizzato proprio a Roma al Golden Gale del 1999, o in 3'51"96 che è il primato italiano (sempre in pista) di Genny Di Napoli datato ormani 1992, ma tutti sapranno dare il seglio di se stessi ed emozionale con le loro galoppate in via del Corso.
 
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