Rio sarebbe la quinta Olimpiade per la Piccinini, donna dei record: «Ho tutte le medaglie, manca solo quella dei Giochi e io credo nei sogni. Da domani si torna in palestra, c'è ancora lo scudetto da vincere con Casalmaggiore. Centrare la doppietta sarebbe il miglior segnale da mandare al ct». Ancora sulla cresta dell'onda nello sport, la Piccinini intanto prepara il suo futuro quando deciderà di smettere: «Tre anni fa ho iniziato una collaborazione con Liu Jo per una linea di vestiti sportivi.
Il mondo della moda mi piace molto, magari ci resterò. Come modella? Non sono mica vecchia, ma lascerò sfilare le altre». Intanto a Casalmaggiore non si parla d'altro. Il rosa la fa da padrone per omaggiare l'impresa della Pomì. Ieri sera la festa si è protratta fino a tarda notte e questa mattina il paese si è levato di buonora per andare a lavorare. «È stato il delirio - spiega la schiacciatrice della Pomì Lucia Bacchi, nata proprio a Casalmaggiore -, c'era l'intero paese. Ho ancora il sorriso ebete stampato in faccia. Avevo già vinto la Coppa Campioni nel 2009, ma questa volta è tutto diverso: Bergamo era una squadra abituata a vincere certi trofei, mentre qui è stato quasi inaspettato, in punta di piedi. Il trionfo del gruppo, del gioco d'insieme». E il presidente Massimo Boselli Botturi intanto tifa per il Leicester: «Se Ranieri vincerà la Premier League sarò lieto di invitarlo qui a Casalmaggiore. Sarebbero due favole con il lieto fine diventate realtà».
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