Golf, 80° Open d’Italia: in testa a sorpresa il francese Matthieu Pavon

Sarebbe la sua prima vittoria nel Tour europeo in 172 gare: la classifica provvisoria

Golf, 80° Open d’Italia: in testa a sorpresa il francese Matthieu Pavon
di Stefano Cazzetta
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Giovedì 4 Maggio 2023, 21:29

Si chiama Matthieu Pavon, 30 anni. È lui in testa all’80° Open d’Italia di golf al termine della prima giornata. Il percorso del “Marco Simone” di Guidonia Montecelio si è fatto rispettare, ma il francese ha trovato il modo di domarlo: ben 9 i birdie sulla carta (6 nelle prime 9 buche), per un ottimo -8 che autorizza a sperare.

Dovesse farcela, sarebbe la sua prima vittoria sul Tour europeo in 172 gare disputate. Finora, nel suo scarno curriculum, due successi sull’Alps Tour e uno da professionista in Francia. Insomma, poca cosa se paragonata a una eventuale vittoria di questo livello. Per reggere il contraccolpo psicologico servono nervi saldi: per fronteggiare tanti rivali agguerriti serve un grande gioco, anche nei tre giri seguenti. Ed è su questi fronti che Pavon dovrà misurarsi.

Alle sue spalle, il tedesco Maximilian Kieffer (-6) e in terza posizione, appaiati, Julien Guerrier (altro francese) e il cinese Ashun Wu a -5. In una giornata in gran parte assolata, a farla da padrone è stato soprattutto il percorso del Marco Simone, che ha messo in difficoltà molti giocatori. Si sta preparando alla grande per il grande avvenimento di fine settembre. A tal proposito, non traggano in inganno le immagini delle tribune vuote. Sono tali perché fanno parte dell’allestimento Ryder Cup.

Qui hanno soprattutto un ruolo evocativo. Quello che ha ispirato soprattutto Guido Migliozzi, primo dei 16 azzurri in gara. Il beniamino più applaudito, ha chiuso a -2 (18ma posizione) e il suo gioco fa ben sperare. Il secondo giro lo vedrà partire dalla buca 10 alle 8.20. In team con lui, due giocatori molto attesi: il campione in carica, lo scozzese Robert MacIntyre e uno dei fratelli Hojgaard, Rasmus.

Il primo parte da +2, il secondo in par. L’altro Hojgaard, Nicolai, vincitore nel 2021, ha chiuso il primo giro a +2. Sorprendente la prova di un veterano come Emanuele Canonica, 52 anni, ma ancora competitivo. Ha chiuso in par il suo primo giro (41°) e il superamento del taglio sarebbe per lui un traguardo straordinario.

Stesso punteggio per Aron Zemmer. Un po’ più indietro Renato Paratore (+1) che nel secondo giro partirà alle 13 dalla buca 10. L’altro romano, Filippo Celli, è in 98ma posizione con +3, stesso punteggio di Edoardo Molinari, vice capitano di Ryder Cup. Entrambi devono trovare l’accelerata giusta se vogliono giocare anche nel fine settimana. L’Open d’Italia non è solo golf giocato. In mattinata si è tenuta una conferenza stampa per illustrare "Golf a scuola", un progetto che coinvolge oltre 200 classi di 58 istituti da nord a sud Italia.

Erano presenti il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara (in collegamento), il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, il presidente del Credito sportivo, Antonella Baldino, il presidente della Fig, Franco Chimenti e il direttore del progetto Ryder Cup, Gian Paolo Montali. Ai ragazzi e ai bambini coinvolti vengono forniti attrezzatura e materiale didattico per favorire la pratica dello sport nelle scuole e avvicinare quanti più giovani al golf, disciplina che sostiene valori importanti, come il rispetto delle regole, l’autodisciplina, la socializzazione e la difesa dell’ambiente, come sottolineato da tutti gli intervenuti.

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