Anche nei prossimi giorni i postumi della caduta si faranno sentire, ma li affronterò con un ottimo morale che viene dalla bella prestazione di oggi. Nel finale avevo qualche principio di crampi, la giornata è stata molto calda: Quintana si è mosso alla perfezione e ha vinto".
Per il colombiano quella di oggi è la trentanovesima vittoria in carriera e la seconda nella corsa spagnola. Mentre per la Movistar è la vittoria numero 61 nella corsa di casa. Per il successo di tappa, decisivo è stato l’aiuto del connazionale Rigoberto Uran, che nel quintetto che inseguiva non ha dato cambi, rallentando la rincorsa per ricucire il buco. La Vuelta è così partita subito con una selezione dura, con Quintana che sta dimostrando di voler arrivare a Madrid con la maglia di leader sulle spalle. Il colombiano dovrà fare attenzione a Roglic, che oggi ha dimostrato la sua determinazione e anche a Fabio Aru, che ha attaccato nonostante i dolori della caduta. Miguel Angel Lopez, dopo un solo giorno da leader ha ceduto la maglia rossa a Quintana. Il piccolo scalatore dell’Astana, non è preoccupato ed è deciso a mettersi in mostra nelle prossime tappe. La frazione odierna ha visto il primo tentativo di fuga a 5 chilometri dal via, annullato dopo appena 8 chilometri.
Dopo una serie di attacchi e di inseguimenti, superati i 50 chilometri di corsa, al comando sono andati Jonathan Lastra (Caja Rural-Seguros RGA), Willie Smit (Katusha-Alpecin), Sander Armée (Lotto Soudal), Angel Madrazo (Burgos-BH). Il gruppo ha lasciato fare e il quartetto in poco tempo ha guadagnato terreno. A 80 km dal traguardo il plotone aveva un ritardo di 4'20" dagli attaccanti. Ma a 31 chilometri dal finale la fuga si era già esaurita. La gara si è infiammata negli ultimi 20 chilometri, con un sestetto formato da: Nairo Quintana, Rigoberto Uran, Mikel Nieve, Primoz Roglic, Nicolas Roche e il nostro Fabio Aru. A 3 chilometri dal finale i 6 battistrada si stavano studiano e Quintana ne ha approfittato per attaccare. Il colombiano da solo è andato via e nessuno dietro è riuscito a riprenderlo, con dietro Nieve che ha rischiato di cadere. Il colombiano senza difficoltà ha tagliato da solo il traguardo, seguito da Roche e Roglic. Domani si correrà la terza frazione, da Ibi- Ciudad del Juguete si arriverà ad Alicante dopo 188 chilometri di corsa. Sarà ancora una tappa mossa con possibilità di fuga, anche se il finale in discesa favorirà i velocisti.
Classifica generale
1. Nicolas Roche (SUN) 5:26:12
2. Nairo Quintana (MOV) +0:02
3. Rigoberto Urán (EF1) +0:08
4. Mikel Nieve (MTS) +0:22
5. Miguel Ángel López (AST) +0:33
6. Primož Roglic (TJV) +0:36
7. Wilco Kelderman (SUN) +0:38
8. Sergio Higuita (EF1) +0:40
9. Davide Formolo (BOH) +0:46
10. Rafal Majka (BOH) +0:46
Ordine d’arrivo
1. Nairo Quintana (MOV) 5:11:17
2. Nicolas Roche (SUN) +0:05
3. Primož Roglic (TJV) +0:05
4. Rigoberto Urán (EF1) +0:05
5. Fabio Aru (UAD) +0:05
6. Mikel Nieve (MTS) +0:08
7. Sergio Higuita (EF1) +0:37
8. Tadej Pogacar (UAD) +0:37
9. Alex Aranburu (CJR) +0:37
10. Alejandro Valverde (MOV) +0:37
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