Tegola Tortu, inciampa dopo il Golden Gala e la caviglia va ko: stagione a rischio

Risveglio amaro per Filippo Tortu. Nemmeno il tempo di gioire per la splendida gara di ieri sera al Golden Gala Pietro Mennea (il quarto posto nei 200m, chiusi con il personale di 20.34), che il 18enne sprinter azzurro si ritrova nella lista degli infortunati. E inizia a circolare la paura che, proprio come era successo per Tamberi, un altro infortunio possa chiudere anzitempo la stagione di uno dei nomi a cui l'atletica azzurra si aggrappa più che mai per uscire dalla crisi di risultati. Tortu si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra, inciampando in un gradino durante il post gara romano con gli amici. Dopo il Golden Gala, l'azzurro ha festeggiato la qualificazione ai Mondiali (e la fine dell'anno scolastico) con un gruppo di amici che lo aveva seguito nella Capitale. Pare che fatale sia stato un gradino, uscendo dalla pizzeria dove il gruppo aveva cenato.

Lo staff sanitario federale, immediatamente coinvolto, non giudica l'infortunio di particolare gravità. «All’atleta abbiamo applicato un bendaggio alla colla di zinco – racconta il professor Andrea Billi, medico federale – che dovrà portare per una settimana. Prescritto il riposo, tra sette giorni lo rivedremo per valutare lo sviluppo della situazione, ma gli esami strumentali a cui lo abbiamo sottoposto stamane, ci portano ad escludere lesioni gravi».

Quel che appare certo, nonostante le rassicurazioni della Fidal, è che il giovane velocista azzurro sarà costretto a dare forfait agli Assoluti di Trieste di inizio luglio e agli Europei juniores, in programma a Grosseto dal 20 al 23 luglio prossimi. La speranza è di recuperarlo in tempo per i Mondiali di Londra, ad agosto. Ma quando c'è di mezzo la caviglia, per un velocista, non è mai cosa da poco.