Netflix, Salvatore Aranzulla nello spot di Black Mirror

Netflix, Salvatore Aranzulla nello spot di Black Mirror
di Costanza Ignazzi
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Giovedì 3 Novembre 2016, 20:52 - Ultimo aggiornamento: 21:01
Il web chiama, Aranzulla risponde. Alzi la mano chi non ha mai fatto ricorso al famoso sito del divulgatore informatico per sapere come trasformare un Pdf in Word, come scaricare un'app sullo smartphone o come uscire dall'impasse della scansione virus inceppata. Proprio per questo il popolo del web è entrato in (giustificato) delirio quando oggi ha scoperto che proprio lui, Aranzulla, l'uomo che da anni risolve i nostri problemi di Safari e Spotify o ci insegna a scaricare i video da Youtube era diventato il volto della serie Netflix "Black Mirror", proiettata in un oscuro futuro nel quale le logiche di internet dominano la vita quotidiana. 




«Vivremo per sempre?» «Chiunque potrà essere famoso?» «Saremo spiati in ogni momento?»: si chiede il trailer (diventato subito virale) della fiction. Domande alle quali «solo una persona ha la risposta»: proprio lui, Aranzulla, che emerge con l'espressione di chi la sa lunga in mezzo a una stanza buia tappezzata di pc. L'effetto è stato immediato: "Like" a pioggia, condivisioni a raffica, commenti entusiasti su ogni tipo di social esistente. Se non che, questa volta, nemmeno il Salvatore nazionale sa risolvere il problema, alza le mani e scuote la testa. Poco importa, il web è in delirio. E la risposta in molti la cercheranno in Black Mirror, ennesimo esempio di una strategia di comunicazione, quella di Netflix, che si sta rivelando vincente.
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