Con Laura Morante e Gabriele Lavia parte la stagione dei teatri nel Lazio

Laura Morante
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Mercoledì 17 Ottobre 2018, 21:27
Gabriele Lavia, e Giancarlo Fares con il pluripremiato Bal, Michele La Ginestra, Alessandro Benvenuti, Massimo Dapporto, Geppy Gleijeses e Vanessa Gravina, Francesca Reggiani e Anna Valle, ma anche Giuseppe Zeno, Lucrezia Lante della Rovere, Marisa Laurito, Amanda Sandrelli, Laura Morante e Ascanio Celestini.

Sono alcuni dei protagonisti della nuova stagione teatrale dell'Atcl, il circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo del Lazio, presentata oggi negli spazi del Polo
Roberto Rossellin da Alessandro Berdini, direttore artistico dell'Atcl accanto al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Ventidue stagioni di Teatro di prosa all'interno dei comuni del Lazio, con 188 spettacoli a cui si aggiungono 32 spettacoli di Teatro contemporaneo, 6 rassegne di Teatro ragazzi con 28 spettacoli, programmazione e sostegno a vari progetti dedicati alla danza per un totale di 35 messe in scena accanto a 40 concerti in via di calendarizzazione. In programma, poi, la collaborazione con alcuni comuni per l'organizzazione di Festival estivi come Vulci Festival (Montalto di Castro), Tivoli Chiama! (Tivoli), Svicolando e Festa medievale (Priverno).

Un anno, quindi, che pone il circuito multidisciplinare in stretta relazione con i territori del Lazio che saranno direttamente coinvolti nelle iniziative. La programmazione è diffusa nei teatri storici dei grandi centri e nei piccoli e medi Comuni che hanno sale in media di 200 posti riscuotendo un grande successo di pubblico.

Nella nuova stagione in programma 2 debutti nazionali, 1 anteprima nazionale e 4 anteprime. Il Teatro dell'Unione di Viterbo ospiterà l'anteprima nazionale del nuovo spettacolo di Gabriele Lavia, 
I giganti della Montagna di Luigi Pirandello.

Debutta, in prima nazionale, all'Auditorium Leone XIII di Carpineto Romano E pensare che ero partito così bene...
di Flavio Bucci, interprete insieme a Gloria Pomardi, e Marco Mattolini che cura anche la regia. Flavio Bucci racconta e si racconta fuori dai denti. La sua vita, la sua carriera, i successi e le défaillance, aneddoti e riflessioni filosofiche, citazioni dei suoi lavori e di quelli degli altri, consuetudini, vizi privati e pubbliche virtù dello spettacolo italiano e non.

Melampo scritto in forma di sceneggiatura tra il 1966 e il 1967 da Ennio Flaiano, è una trasparente favola moderna, venata di autentica comicità e ironia graffiante, in cui l'autore non fornisce risposte ma le moltiplica in un gioco di specchi sempre dominato da un'intelligenza ironica e inquieta, sarà presentato al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti in prima nazionale, protagonisti Carlo Lizzani, Stefano Messina e Claudia Crisafio con la regia di Massimo De Rossi.

Scritto e diretto da John Pielmeier,
Voci nel buio, anteprima regionale al Teatro Gabriele D'Annunzio di Latina, la prima nazionale sarà ad Arezzo, è un elettrizzante e sorprendente thriller con una straordinaria Laura Morante.

Il Teatro Traiano di Civitavecchia presenta, invece, in anteprima 3 produzioni.
Debutta
Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta. Michela Andreozzi, Vittoria Belvedere e Mariagrazia Cucinotta, attrici dal temperamento artistico tanto diverso, saranno invece insieme protagoniste di Figlie di Eva, testo firmato dalla stessa Andreozzi & Vincenzo Alfieri con Grazia Giardiello, regia Massimiliano Vado. Tre storie di donne, tra amori e delusioni.

Capolavoro di Luigi Magni che torna in scena dopo quarant'anni esatti dal suo debutto,
La commedia di Gaetanacci è una commedia musicale che, con ironia e leggerezza, racconta le vicende di Gaetanaccio e della comunità di teatranti che, costretti a inventarsi la vita per sperare di sopravvivere, si trovano davanti al bivio del compromesso. In anteprima, prima del debutto nazionale al Teatro Eliseo di Roma il 19 febbraio 2019, avrà come protagonisti Giorgio Tirabassi, nel ruolo che fu di Gigi Proietti, e Carlotta Proietti con la regia di Giancarlo Fares.

L'attenzione al contemporaneo e alle più giovani formazioni teatrali comporta un sostegno sia a specifiche stagioni sviluppate su questa progettualità (come per esempio a Tivoli, Civitavecchia, Priverno e Pontinia) sia promuovendo artisti già affermati nei cartelloni di prosa. Così insieme ai vincitori del Premio In-Box, attesi Flavia Mastrella e Antonio Rezza, premiati con il Leone d'oro alla carriera per il Teatro 2018 alla Biennale di Venezia, Ascanio Celestini, Michele Sinisi, Carrozzeria Orfeo, Frosini/Timpano, Punta Corsara, Industria Indipendente, Mario Perrotta solo per citare alcuni protagonisti.
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