Cannes 2023, il Festival al via domani: protagonisti e film in gara. Da Johnny Depp a Scarlett Johansson, cosa c'è da sapere

Lunedì 15 Maggio 2023, 17:54 - Ultimo aggiornamento: 18:23

I FILM IN CONCORSO

“Zone of interest”: dentro l’orrore di Auschwitz, il regista Jonathan Glazer, racconta una storia d’amore tra un ufficiale nazista e la procace moglie del comandante del campo. “About dry grasses” di Nuri Bilge Ceylan, Palma d’Oro per Winter Sleep, è un dramma su un insegnante in Anatolia accusato di molestie da alcuni studenti. In “Le retour” di Chaterine Corsini una donna si reca in Corsica in un viaggio che le riporta sull’isola da cui anni prima è dovuta fuggire. “Banel et Adama” di Ramata-Toulaye Sy racconta di due giovani innamorati in un villaggio del Senegal che si scontrano con le regole della comunità. “Black flies” di Jean-Stéphane Sauvaire con Sean Penn è la storia, ambientata a New York, di due paramedici, tra eroismi e meschinerie. “Perfect days” di Wim Wenders ha come protagonista Hirayama, addetto alle pulizie a Tokyo. “Anatomy of a Fall” di Justine Triet con Sandra Huller è un thriller in uno chalet di montagna sulle Alpi francesi. In “Firebrand” di Karim Aïnouz le vicende della regina Catherine Parr (Alicia Vikander), sesta ed ultima moglie di re Enrico VIII d’Inghilterra (Jude Law). “Dead leaves” di Aki Kaurismaki è una tragicommedia su due persone sole che si incontrano per caso di notte a Helsinki sperando di trovare il loro ultimo grande amore. “L’Été dernier” di Catherine Breillat segue la storia di Anne, brillante avvocato che per amore mette in pericolo carriera e vita familiare. “La passion de dodin bouffant” di Tran Anh Hung ci porta nella Francia del XIX Secolo: Eugénie (Juliette Binoche) e il rinomato chef Dodin Bouffant Benoît Magimel lavorano fianco a fianco da oltre vent’anni. Per conquistarla cucinerà per lei. “Olfàs daughters” del regista tunisino Kaother Ben Hania racconta la vita di Olfa, madre di quattro figlie e donna delle pulizie che vede due figlie adolescenti radicalizzarsi, fuggire di casa e unirsi all’organizzazione terroristica Daesh in Libia. “The old oak” di Ken Loach, per il regista 86enne un’altra storia sociopolitica. “Youth” di Wang Bing è un documentario sui giovani lavoratori cinesi nella città di Zhili specializzata nel tessile. “May december” di Todd Haynes racconta l’amore tra una donna anziana (Julianne Moore) e un uomo più giovane (Charles Melton) che, vent’anni dopo, diventa il soggetto di un film. In “Monster” di Hirokazu Korèeda troviamo una madre single che ama suo figlio, un’insegnante che ama i suoi studenti e dei bambini innocenti che vivono una vita tranquilla, finché un giorno scoppia una rissa. “Asteroid city” di Wes Anderson. Siamo nel 1955 in una convention degli Stargazers in una città nel sud ovest americano. “Club zero” di Jessica Hausner è ambientato in un liceo privato d’élite. L’insegnante (Mia Wasikowska) introduce un innovativo corso di alimentazione secondo il quale bisogna ridurre al minimo l’assunzione di cibo.

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