Secondo il mensile, si tratta di brevi composizioni per le funzioni liturgiche risalenti agli anni 1873-1880, quando il giovane Giacomo prestava servizio come organista titolare nella chiesa di San Girolamo a Lucca. La scoperta si deve a Gabriella Biagi Ravenni e Virgilio Bernardoni, rispettivamente presidente e vicepresidente del Centro Studi Giacomo Puccini: Classic Voic' spiega che i manoscritti pucciniani, alcuni dei quali anche firmati, erano nell'archivio di Torre del Lago probabilmente da sempre, ma nessuno aveva mai avuto la possibilità di analizzarli e attribuirli al compositore. L'accessibilità del prezioso fondo agli studiosi apre ora nuove prospettive anche alla ricerca.
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