Musicultura apre i laboratori musicali ai detenuti, nasce il nuovo premio: “La casa in riva al mare”

Per la prima volta alcuni detenuti dell’istituto penitenziario di Ancona premieranno uno degli otto vincitori del festival

Musicultura apre i laboratori musicali ai detenuti, nasce il nuovo premio: “La casa in riva al mare”
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 13:54

Laboratori musicali per alcuni detenuti dell’istituto penitenziario di Ancona che comporranno anche la giuria per un nuovo premio, "La casa in riva al mare", da assegnare ad uno degli otto vincitori finalisti della 35a edizione di Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore italiana, nell’ambito delle serate finali della manifestazione, in programma il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata.

Questo in estrema sintesi il nuovo progetto del Garante dei diritti della persona Marche Giancarlo Giulianelli in collaborazione con Musicultura.

«Un momento importante sul versante della rieducazione del detenuto, un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità, in partecipazione - ha dichiarato il Garante Giancarlo Giulianelli - è una filosofia che ci accompagna nella scelta d’iniziative di qualità, chiamate a fornire ulteriore spessore alle attività trattamentali».

L'iniziativa, tra le attività carcerarie con il fine di rieducazione e reinserimento ma anche di integrazione culturale, coinvolgerà otto detenuti della casa di reclusione, a custodia attenuata, di Barcaglione ad Ancona. I percorsi laboratoriali saranno improntati a favorire lo sviluppo di competenze di analisi musicale utili ad entrare consapevolmente nel vivo degli ascolti dei brani in concorso a Musicultura 2024

«Le canzoni sono passe-partout formidabili d’accesso al sentire profondo e all’’immaginazione. – ha detto Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - i brani in concorso porteranno nel perimetro della casa di reclusione uno spaccato di vita, idee, sentimenti che mi auguro sia di nutrimento mentale ed emotivo per persone che a causa di reati commessi si ritrovano private della libertà, ma non della loro umanità».

Le esibizioni live degli artisti in concorso saranno viste e ascoltate dai detenuti-giurati da remoto, per essere discusse e valutate insieme ai tutor in vista della scelta del vincitore del premio “La casa in riva al mare (2.000 euro), così denominato in omaggio all’omonima, struggente canzone a tema carcerario di Lucio Dalla.

Il brano è anche stato la colonna sonora che ha aperto il ciclo dei laboratori, che si protrarranno fino al prossimo mese di giugno e che, compatibilmente con quanto consentito dai singoli casi penali, prevede anche la partecipazione diretta dei detenuti agli eventi live di Musicultura.

Il progetto “La casa in riva al mare” sarà anche al centro de “La Controra”, la sezione del festival che nella settimana conclusiva di Musicultura anima con un ricco e variegato programma di concerti, recital, dibattiti, incontri il centro storico di Macerata. Lì sarà tracciato infatti un primo bilancio del progetto e, con la collaborazione del Garante, verrà organizzato un apposito evento, con la presenza di ospiti illustri, teso a stimolare una più ampia riflessione sugli effetti positivi che, nell’ambito del trattamento detentivo, oculati percorsi formativi possono avere sull’armonia psicofisica e sulle prospettive di futuro reinserimento.

Il progetto si concluderà a luglio, quando l’artista vincitore del premio andrà a fare visita e a conoscere i detenuti che lo hanno scelto, presso la Casa di reclusione di Barcaglione, dove sarà protagonista di un happening musicale live.

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