Caputo e Baccini, il tour insieme: «Tutto è nato grazie a un sogno»

Caputo e Baccini, il tour insieme: «Tutto è nato grazie a un sogno»
di Davide Desario
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Mercoledì 4 Maggio 2016, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 10:53

Da Un sabato italiano alle Donne di Modena, da Spicchio di Luna a Sotto questo sole. Il jazz di Sergio Caputo ha incontrato il blues di Francesco Baccini. Il risultato è The swing Brothers, un progetto musicale tra due dei cantautori più eclettici del panorama musicale italiano che esordirà proprio a Roma, il 10 maggio, con un super concerto all'Auditorium Parco della Musica.


Loro ancora non ci credono o, forse, come hanno sempre fatto non si prendono mai troppo sul serio. «Abbiamo lavorato per decenni per la stessa casa discografica - racconta Caputo - Eppure non ci eravamo mai incontrati, non avevamo mai lavorato insieme. Poi l'anno scorso ci siamo incrociati ad un Festival a Forlì. Quella notte ho segnato Baccini e la mattina dopo l'ho contattato su Facebook per chiedergli se facevamo un concerto insieme». E il cantautore genovese conferma: «Stavo già lavorando a un mio progetto ma la proposta di Sergio mi ha subito catturato. Così ho fermato il lavoro e ci siamo buttati a capofitto su questa avventura».
 
È già nato un primo singolo inedito, rigorosamente swing, intitolato Non fidarti di me (la cilp è visibile sul sito Internet del Messaggero). «L'abbiamo composta mentre eravamo in due angoli del mondo lontanissimi - spiega Caputo - Ci chiamavamo su Skype e ci scambiavamo accordi, idee, testi. È la prima volta che abbiamo composto una canzone così. A qualcosa tutta questa tecnologia serve. Forse vent'anni fa non sarebbe stato possibile».

Sergio Caputo e Francesco Baccini sono due onde anomale nel mare della musica e della cultura italiana. Anticonformisti, antidivi, disallineati, imprevedibili, e difficili da inquadrare. Ma questi, che potrebbero sembrare i loro peggiori difetti, sono invece le qualità che li hanno resi unici, inconfondibili e inossidabili. Le canzoni di entrambi hanno fatto storia, sono evolute con loro e ciò è particolarmente evidente nei loro concerti.

LO SHOW
A Roma hanno previsto in scaletta oltre venti canzoni: Baccini accompagnerà al pianoforte Sergio Caputo e lui suonerà la chitarra per Baccini uniti dalla passione per la musica vera, per il filone jazz-swing associato a testi ironici e brillanti per una carrelata delle loro hit più famose ma anche di brani meno conosciuti dal grande pubblico.
«Dopo Tenco e Fabrizio De Andrè senza dubbio Sergio Caputo è uno dei cantautori che ha segnato la mia formazione - dice Baccini - Sono molto felice sia nata questa collaborazione». Caputo e Baccini saranno accompagnati da Paolo Vianello a piano e tastiere, Luca Pirozzi al basso, Massimo Zagonari al sax e flauto, Alessandro Marzi alla batteria.

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