L'equazione di "Brunori musica" sta alle canzoni come "Brunori teatro" sta all'umorismo si risolve in un nuovo tour. Tappa sold out lunedì 19 febbraio agli Arcimboldi di Milano, terza data di “Brunori a teatro – Canzoni e monologhi sull’incertezza”. Un tour che girerà diverse città italiane, con raddoppi a Roma (13 marzo e 10 aprile), Milano, Firenze.
Il cantautore calabrese che cita e che si fa citare da Salvini e Renzi, che mette alla berlina se stesso per disegnare pregi e virtù degli esseri umani, ritorna in teatro, a tre anni da "Brunori SRL, una società a responsabilità limitata", mischiando monologhi e musica, standup comedy e canzone.
Quello che accade in scena è tutto da ascoltare, tra luci e ombre, teli bianchi e lampade da cabaret: due ore di spettacolo in cui Dario Brunori si sdoppia tra attore di se stesso e cantautore, bevendo un calice di rosso tra una scena e l'altra.
La formula è quella che pare giocare a mo' di docta ignorantia alla Socrate, usando tutta l’ironia possibile per temi che guardano al sociale e alla riflessione, suscitando riso e applausi, e viaggiando attraverso il suo canzoniere. Monologhi che si alternano a momenti musicali, con lui sul palco al pianoforte o con i sette elementi della sua storia band storica. In scaletta, brani come "Secondo me", "Canzone contro la paura", "Uomo nero", "Diego e io", "La Verità" e in chiusura, "Kurt Cobain" e "Arrivederci Tristezza".
Ma Brunori non si fermerà al teatro. Da aprile (data ancora da confermare) approda su Rai3 con "Brunori sa". «Mi divido tra teatro e tv sperando di rimanere integro», dice a proposito del programma che lo vedrà protagonista e co autore. «Dopo avere incontrato Telesio che mi illuminerà con il suo sapere, andrò in giro a fare domande, userò il teletrasporto che a volte mi lascerà a piedi, e chiacchiererò con personaggi ospiti, musicali e non». Un viaggio («una trasmissione che ha pretesa poco ambiziosa di trattare argomenti su cui gli esseri umani si sono interrogati per secoli, in meno di un’ora») per cinque macro temi sulla società che dal presupposto dell’indagine e del girare per luoghi, giocherà con l'umorismo. «D’altronde, tutta questa bellezza e bravura non posso tenerla tutta per me e quindi ve la declino in vari modi». Canzoni nuove? «Per ora no. Per ora sono a teatro. Manteniamo lo stereotipo del maschio che fa una cosa sola per volta».
Ecco le prossime date di “Brunori a teatro – Canzoni e monologhi sull’incertezza”:
Il 24 febbraio a Pescara (Teatro Massimo), il 26 febbraio a Napoli (Teatro Augusteo), 28 febbraio a Genova (Teatro Politeama Genovese), il 1 marzo a Varese (Teatro Openjobmetis), il 5 marzo a Bologna (Teatro Europauditorium), il 6 marzo a Udine (Teatro Giovanni da Udine), il 7 marzo a Ravenna (Teatro Dante Alighieri), il 13 marzo a Roma (Auditorium Parco Della Musica), il 14 marzo ad Assisi (Teatro Lyric), il 15 marzo ad Ancona (Teatro Le Muse), il 17 marzo a Cosenza (Teatro Rendano), il 18 marzo a Bari (Teatro Petruzzelli), il 21 marzo a Catania (Teatro Metropolitan), il 22 marzo a Palermo (Teatro Golden), il 23 marzo a Reggio Calabria (Teatro Cilea), il 27 marzo a Torino (Teatro Colosseo), il 28 marzo a Padova (Gran Teatro Geox), il 29 marzo a Firenze (Teatro Verdi), il 30 marzo a Firenze (Teatro Verdi), il 4 aprile a Lecce (Teatro Politeama), il 5 aprile a Martina Franca (Teatro Nuovo), il 10 aprile a Roma (Auditorium Parco della Musica), il 23 aprile a Milano (Teatro Arcimboldi), il 24 aprile a Torino (Teatro Colosseo), il 26 aprile a Reggio Emilia (Teatro Valli) e il 27 aprile a Sanremo (Teatro Ariston).