«Assomusica - prosegue la nota - è da sempre sensibile al tema della legalità e si è già adoperata per limitare il fenomeno del bagarinaggio online proponendo, in altre occasioni, misure ritenute idonee a superare questo annoso problema.
Anzitutto si possono chiudere tutti i siti di rivendita dei biglietti o si possono utilizzare delle app che consentono di tracciare l'eventuale passaggio di mano dei biglietti già emessi. Pur condividendo l'obiettivo che la legge si prefigge, riteniamo che le misure disposte, invece di perseguire l'attività criminosa di alcuni soggetti e imprese che sono la causa del fenomeno colpiscano fortemente i consumatori e gli organizzatori di spettacoli dal vivo, comportando ricadute negative sull'intero settore». Il settore della musica live rappresenta una filiera di circa mille imprese che dà lavoro a oltre 36.000 persone.
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