La penna come una spada, Silvio Mencaroni usa la poesia come riscatto personale

La penna come una spada, Silvio Mencaroni usa la poesia come riscatto personale
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Giovedì 11 Ottobre 2018, 15:55
Può la letteratura, e dunque la poesia, essere un mezzo di riscatto personale? Sembra essere questo l'implicito messaggio della raccolta di poesie e aforismi di Silvio Mencaroni. Attraverso componimenti per lo più scritti in romano, l'autore nel suo libro "La penna come una spada" (editore Gruppo Albatros Il Filo, collana Nuove voci) ci parla con disarmante sincerità e semplicità della sua vita, ma soprattutto dei suoi errori.

Pane al pane, vino al vino, potremmo dire; con un'onestà quasi sfrontata ma sempre ben accetta, Silvio Mencaroni ripercorre la sua vita come in tanti flashback emersi più dalla coscienza che dalla memoria; una vita in realtà, quella descritta, che non è solo la sua, ma quella di tutto un mondo che vive, anzi, quasi sopravvive, nella periferia di una grande città, nello specifico di Roma.

Pagina dopo pagina, poesia dopo poesia l'autore ci prende per mano e ci accompagni in una cammino che altro non è che la vita stessa.
Una delle tante vie che si può percorrere. Indietro si può tornare è l'altro grande messaggio che arriva dalle rime mai banali di Silvio Mencaroni. Non è casuale neanche il nome d'arte, El redento. Un percorso di redenzione e liberazione con l'anime e soprattutto con il cuore. 
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