No Borders Music Festival: la XXVIII edizione della rassegna immersa tra musica, natura ed enogastronomia da sabato 1 luglio

Una line up ricchissima: da Jack Johnson ai Baustelle, da Ben Harper a Mannarino e Mika, insieme a tanti altri

No Borders Music Festival, nella foresta millenaria del Tarvisiano - al confine tra Italia, Austria e Slovenia
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Martedì 27 Giugno 2023, 10:42

L’attesa è finita e la XXVIII edizione del No Borders Music Festival prende finalmente il via!

Da sabato 1 luglio la natura della foresta millenaria del Tarvisiano - al confine tra Italia, Austria e Slovenia - ospiterà la celebre rassegna che coniuga musica, natura ed enogastronomia.

A fare da padrona sarà la musica, che rifletterà lo spirito della kermesse della “musica senza confini” attraverso una line up ricca di imperdibili appuntamenti con cantautori italiani e internazionali, esponenti della musica jazz e vere e proprie icone pop. Non ci saranno delimitazioni di genere musicale, appartenenza sociale o geografica: al No Borders Music Festival vengono superate le barriere di ogni tipo, linguistiche, etniche, sociali e geografiche, e viene valorizzata la musica come forma culturale universale tramite le esibizioni dei diversi artisti che compongono la line up.

Per la sua ventottesima edizione, il festival ospiterà nella suggestiva cornice paesaggistica dei Laghi di Fusine ospiti del calibro di Jack Johnson preceduto dal concerto di Ziggy Alberts – 01 luglio, Baustelle (concerto acustico) – 02 luglio, Ben Harper & The Innocent Criminals (concerto acustico) – 15 luglio, Mannarino, preceduto da LaMante – 16 luglio, LP, preceduta da Emma Nolde – 20 luglio, Skunk Anansie & FVG Orchestra (in versione acustica) – 22 luglio, Mika – 23 luglio; sull’Altopiano del Montasio: Stefano Bollani & Trilok Gurtu – 29 luglio; al Rifugio Gilberti: Benjamin Clementine, preceduto dal concerto di WrongOnYou – 30 luglio. 

Il No Borders, inoltre, si pone l’obiettivo di divulgare la cultura internazionale della storia locale: nel corso delle varie edizioni il festival è riuscito a far scoprire a migliaia di visitatori, sia italiani che stranieri, alcuni dei luoghi naturalistici più incontaminati e suggestivi del comprensorio montano del Tarvisiano (i Laghi di Fusine, l’Altopiano del Montasio, la montagna del Canin, la Foresta millenaria di Tarvisio).

Uno degli obiettivi centrali della rassegna rimane la sensibilizzazione e la sostenibilità ambientale: gli organizzatori del festival sono stati i primi a promuovere l’accesso alle aree dei concerti solamente a piedi o in bicicletta.

Il No Borders Music Festival è anche uno strumento di valorizzazione della tradizione culinaria locale: grazie a Ein Prosit Summer Edition 2023 è possibile sperimentare una cucina di alto profilo che mette in campo prodotti tradizionali della zona reinterpretati attraverso la competenza dei più rinomati chef stellati italiani.

Tra gli chef presenti quest’anno troviamo: Jacopo Ticchi (Ristorante Da Lucio), Federico Sisti (Frangente), Alessandro Negrini (Il Luogo di Aimo e Nadia), Chiara Pavan e Francesco Brutto (Venissa), Salvatore Sodano (Local), Karime Lopez e Takahiko Kondo (Gucci Osteria Firenze), Alessandro Dal Degan (La Tana Gourmet), Riccardo Gaspari (SanBrite), Michele Lazzarini (Contrada Bricconi), Alberto Toè (Horto), Arianna Consiglio (Exit Pastificio Urbano).

Ad arricchire il palinsesto del No Borders Music Festival c’è The Natural Sound, concerti, incontri e dialoghi insieme a Cilio, Doro Gjat, Duranti, Duo Polaris ed Enrico Mosettini.

The Natural Sound è l’approccio sostenibile del Festival che ha come obiettivo la riduzione dell’impronta ecologica della rassegna, mettendo in relazione la musica dal vivo con gli aspetti culturali e naturalistici di alcune delle location di più grande prestigio del territorio del Tarvisiano: i Laghi di Fusine, l’Altopiano del Montasio e la Conca Prevala del Canin. Molte sono le iniziative intraprese per ridurre l’impatto ambientale: concerti diurni, isole ecologiche per la gestione della raccolta differenziata, accesso alle location esclusivamente a piedi o in bicicletta, comunicazione digitale e gadget ecosostenibili.

No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Friuli, Crédit Agricole, BIM, Comune di Tarvisio, Allianz Assicurazioni, Idroelettrica Valcanale, ProntoAuto, K-Array, Farina Petra, Pastificio Felicetti, Birra Kozel e ArrivaUdine. Media partner Radio Deejay, Radio Capital, Sky Arte ed Alfredo Magazine.

NO BORDERS MUSIC FESTIVAL - LINE UP

1 luglio ore 14:00 @ Laghi di Fusine – Jack Johnson (Opening act: ZIGGY ALBERTS)

2 luglio ore 14:00 @ Laghi di Fusine – Baustelle

15 luglio ore 14:00 @ Laghi di Fusine – Ben Harper & The Innocent Criminals

16 luglio ore 14:00 @ Laghi di Fusine – Mannarino (Opening act: LAMANTE)

20 luglio ore 14:00 @ Laghi di Fusine – LP (Opening act:  EMMA NOLDE)

22 luglio ore 14:00 @ Laghi di Fusine – Skunk Anansie & FVG Orchestra

23 luglio ore 14:00 @ Laghi di Fusine – Mika

29 luglio ore 14:00 @ Altopiano del Montasio – Stefano Bollani & Trilok Gurtu

30 luglio ore 14:00 @ Rifugio Gilberti – Benjamin Clementine (Opening act:  WRONGONYOU)

GLI ARTISTI

Jack Johnson, cantautore, surfista e ambientalista americano, viene conosciuto dal grande pubblico con il suo album debutto del 2001 Brushfire Fairytales. Oltre ai suoi grandi successi, tra i quali “Better Together” e “Good People”, il cantautore pluri-platino presenterà al pubblico del festival il suo ultimo album: Meet The Moonlight.

Baustelle, con un concerto acustico, porteranno per la prima volta al No Borders Music Festival la loro innata capacità di essere accattivanti, provocatori e profondamente all’avanguardia nel racconto della realtà che ci circonda.

Ben Harper, vincitore di tre Grammy Award, torna sul palco del festival dopo l’esibizione del 2018, tanto genuina quanto epica. Quest’anno la sua storica chitarra e la sua voce così limpida e intima, saranno accompagnate dai The Innocent Criminals. Una collaborazione storica la loro, che arriverà in concerto ai Laghi di Fusine di Tarvisio, facendoci ascoltare dal vivo le hit che l’hanno portata al successo.

Mannarino, dopo il doppio appuntamento al No Borders Music Festival dello scorso anno, in uno dei quali ha dato vita ad un concerto in notturna ad alta quota tra le Alpi Giulie, torna a trovarci. Artista erede della grande tradizione di cantautori, Mannarino è un artista dall’animo generoso e dalla penna sempre efficace.

LP, cantautrice statunitense con origini italiane, incarna perfettamente l’essenza del festival: artista senza confini di genere con un’identità forte. Attraverso la sua voce ed il suo stile unico, si fa conoscere a livello mondiale con Lost On You, ma il suo lavoro musicale si espande di anno in anno. Unica tappa italiana al No Borders Music Festival.

Gli Skunk Anansie per la prima volta al festival, porteranno sul palco dei Laghi di Fusine la loro essenza fatta di miscela di influenze, culture e personalità. Emotivi, carichi, conflittuali e teneri, sapranno regalare al pubblico un concerto unico nel suo genere.

Mika, affermato cantautore pop tra i più originali ed eclettici di questa generazione, inizia la sua carriera nel 2007 con il singolo Grace Kelly e da quel momento non si è più fermato. L’attività concertistica lo porta ad esibirsi in ogni tipo di palco ed in ogni continente. Il suo ultimo lavoro, uscito da poco, è la colonna sonora da lui composta e prodotta del film Zodi and Tehu.

Stefano Bollani & Trilok Gurtu, suoneranno insieme nella splendida cornice dell’Altopiano del Montasio. Il jazz è il loro metodo di comunicazione, non per nulla Bollani si afferma subito in questo mondo collaborando con grandissimi musicisti, mentre Trilok Gurtu è considerato il miglior percussionista al mondo dallo straordinario virtuosismo. Tecnica occidentale ed orientale insieme, si fonderanno per dar vita ad una sessione jazz unica.

Benjamin Clementine, con la sua sola voce riesce a comunicare emozioni. Accompagnato dal solo pianoforte renderà l’atmosfera del Rifugio Gilberti ancora più unica. Accostato a Nina Simone e Edith Piaf, influenzato da Pavarotti, Puccini ed il francese Satie, Benjamin Clementine è un poeta espressionista, un musicista polistrumentista e cantautore britannico, la cui musica non passa certo inosservata.

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