Uffizi, 50mila fuochi d'artificio in omaggio alla "Primavera" di Botticelli

Uffizi, 50mila fuochi d'artificio in omaggio alla "Primavera" di Botticelli
di Laura Larcan
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Sabato 17 Novembre 2018, 17:19
Un artista contemporaneo famoso per le performance pirotecniche nei luoghi più improbabili come Cai Guo-Qiang, un museo italiano di grande prestigio come gli Uffizi e le idee intrepide del direttore Eike Schmidt, una terrazza mozzafiato sulla culla del Rinascimento, e un omaggio a Sandro Botticelli e alla sua "Primavera". Tutto questo, a Firenze, orchestra l'evento "City of Flowers in the Sky", un’esplosione pirotecnica diurna: in circa dieci minuti, quasi 50mila fuochi d’artificio “sbocceranno” sullo sfondo del cielo di Firenze.

I fiori. E "sbocciare" è il termine corretto, perché gli effetti pirotecnici saranno studiati appositamente per creare l'immagine di fiori che sbocciano. Uno speciale spettacolo che è 
organizzato in collaborazione con il Comune di Firenze. La cerimonia inizierà a partire dalle ore 15, a piazzale Michelangelo. Lo spettacolo finirà alle ore 16,30. "City of Flowers in the Sky" si ispira alla Primavera di Botticelli ed è un’opera pirotecnica composta da un preludio e sei atti.

Rombo di Tuono. Come spiegano dal museo fiorentino, la "sceneggiatura" che guida lo show è molto articolata e ricca di citazioni.
«Il cielo di Firenze si riempirà improvvisamente del rombo di un Tuono - raccontano - poi subito un bagliore di fulmini argentati aprirà la scena a colonne di fumo colorate che si alzeranno verso l’alto. Rappresentazione mitica di un inseguimento amoroso tra il Dio del Vento dell'Ovest e la Dea della Terra, che cedendo alla tentazione si fonderanno in un'unica armonia: la Nascita di Flora. Nei minuti seguenti, per celebrare la dea dei fiori, esplosioni di colori pastello rappresenteranno la primavera nella sua infinità di colori: tulipani, rose e margherite, si riverseranno nel cielo da decine e poi centinaia di metri d’altezza». Un plot e una sequenza ricca di virtuosismi. I più complicati per Cai Guo-Qiang che ha portato i suoi show nel deserto di Doha nel 2011, o lungo il fiume Huangpu di Shanghai.

L'apparizione di Venere. «Una colonna di fumo colorato e fuochi d'artificio a cascata bianca, scivoleranno dolcemente verso il basso da un’altezza di 150 metri.
Un fumo nero, bianco e rosso si dissolverà per svelare l'apparizione di Venere. Grandi scie di fuochi d’artificio bianche precipiteranno verso il basso intrecciandosi con infiniti fili luminosi rosa e gialli sospesi in cielo. Sono le Tre grazie, la bellezza rinascimentale per eccellenza. Subito dopo segue il Giardino Spirituale reso da suggestivi fumi che ricordano astratti fiori bianchi e neri. Lo spettacolo terminerà con la comparsa di una grande nuvola rossa in omaggio al Giglio, simbolo della città di Firenze
».

Eike Schmidt. L'evento è il prologo a "Flora Commedia: Cai Guo-Qiang agli Uffizi", la mostra personale di Cai Guo-Qiang che aprirà il 20 novembre alle Gallerie degli Uffizi, fino al 17 febbraio 2019, co-curata da Eike Schmidt con Laura Donati, funzionario del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi.
«È bellissimo - dice Eike Schmidt - iniziare la mostra di Cai Guo-Qiang con uno spettacolo di fuochi d'artificio, un dono a Firenze che riassume e mette in luce il rapporto creativo dell'artista».
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