T.S. Eliot, svelate le lettere segrete del poeta premio Nobel all'amica Emily

T.S. Eliot, svelate le lettere segrete del poeta premio Nobel all'amica Emily
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Mercoledì 1 Gennaio 2020, 16:02
Finora sulla scatola c'era scritto «Sigillato fino al 2020» e «Non aprire prima del 2020». Adesso, dopo più di 60 anni trascorsi in un deposito della biblioteca dell'università americana di Princeton, nel New Jersey, oltre un migliaio (per la precisione 1.131) di lettere "segrete" scritte dal poeta statunitense Thomas Stearns Eliot, noto
come T. S. Eliot (1888-1965), all'amica e confidente Emily Hale verranno svelata questa settimana e gli studiosi sperano di portare alla luce i dettagli di una relazione affettuosa che era stata solo ipotizzata per decenni.

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Questo tesoro di carte autografe inedite fu consegnato alla Princeton University dalla stessa Hale, lasciando precise istruzioni: le lettere dovevano rimanere sigillate 50 anni dopo la morte sua o di Eliot; Hale morì nel 1969, pochi anni dopo il Premio Nobel della Letteratura, scomparso nel 1965.

Le 1.131 lettere furono inviate da Eliot alla sua amica tra il 1930 e il 1957 e da domani, giovedì 2 gennaio 2020, saranno messa a disposizione degli studiosi che vorranno consultarle. Le risposte di Hale sono andate perse per sempre: Eliot gettò tutte le lettere dell'amica nel fuoco.

Il rapporto tra Hale ed Eliot sarà senza dubbio al centro delle missive, ma potrebbero anche emergere informazioni inedite sul lavoro dello scrittore e drammaturgo autore di capolavori come "La terra desolata", "Quattro quartetti", "Assassinio nella cattedrale" e "Cocktail Party".

«L'interesse non si limita alla vita amorosa di Eliot. Gli studiosi sono curiosi di saperne di più sulla conversione religiosa di Eliot all'anglicanesimo e sul suo atteggiamento nei confronti delle donne o anche sul suo lavoro con l'editore londinese Faber & Faber e il suo impatto sulla cultura britannica», spiega Joshua Kotin, professore di
letteratura inglese all'Università di Princeton.

Muse e confidente, una specie di amore platonico di Eliot, Emily Hale fu senza dubbio in prima linea in molti dei pensieri e delle creazioni del celebre poeta. Oltre alle lettere, l'archivio donato da Hale
contiene fotografie e diari.

Insegnante di teatro Hale conobbe Eliot nel 1912 a Cambridge, nel Massachusetts, quando lui entrò all'Università di Harvard. Dopo aver perso il contatto l'uno con l'altro, i due rafforzarono la loro relazione dal 1927, instaurando una solida relazione epistolare dopo la partenza del poeta per l'Inghilterra.

Lo scorso ottobre, i bibliotecari di Princeton hanno aperto la scatola contenente l'archivio donato da Hale per catalogare i vari documenti: è stato «un momento molto forte, emozionante ma che è stato solo un assaggio di ciò che le lettere iniziali rappresenteranno una volta studiate nella loro interezza», ha commentato Kotin. Gli esperti, infatti, si aspettano di trovare le opinioni di Eliot sui suoi contemporanei, sui libri che lui stesso leggeva e faceva pubblicare come editore ma anche sulla sua intensa attività creativa.
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