Tra i tessuti più antichi in mostra, databili al Quattrocento, una tenda per l'armadio sacro dal Museo Ebraico di Roma, un'altra proveniente dalla Sinagoga di Pisa, e un telo del Parato della Badia Fiorentina che in origine ricopriva per le feste solenni tutte le pareti della chiesa.
L'esposizione termina con un merletto di otto metri disegnato da Lele Luzzati per il transatlantico Oceanic. «Una rassegna di amplissimo respiro su un tema mai affrontato prima - ha sottolineato Schmidt -. Il visitatore rimarrà sorpreso dalla varietà e ricchezza degli oggetti esposti, che spaziano dai solenni parati liturgici ai doni diplomatici, dagli abiti ai ricami, e molto altro: sono le fitte, preziose trame del popolo ebraico in Italia».
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