IL PROGETTO. Il progetto è stato presentato nel quadro della Festa di Roma presso lo spazio spazio Lazio Terra di Cinema: la Regione è infatti al centro di un sistema di collaborazioni con tutte le realtà laziali come la Scuola d’arte cinematografica Volonté, l’Officina delle Arti Pasolini e la Roma Lazio Film Commission. E, con Lorenza Lei, delegata del presidente Francesco Rocca per il settore cinema e audiovisivo, sta investendo molto nel settore con l’obiettivo di riportare al centro del mercato la creatività in tutti i suoi aspetti, dal grande al piccolo schermo, alle nuove forme di coproduzione, valorizzando i territori, anche a livello internazionale.
LA TRAMA. “Modigliani il principe”, centrato sulla giovinezza di Modigliani, è un racconto di formazione, artistico, umano, amoroso. Amedeo si trasferisce a Parigi poco più che ventenne, muore ancora giovane e tutti i suoi amici artisti, immersi nella follia bohémienne, sono suoi coetanei. «Raccontare Modigliani significa anche celebrare la cultura dell’Europa unita», spiega Longoni, «Parigi, negli anni attorno alla Prima Guerra Mondiale, confluivano i principali artisti del secolo. La capitale francese era un luogo in cui non si costruivano confini e barriere ma si rifletteva sul futuro e sull’arte al di là dei conflitti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA