Nuovi guai per Chris Brown, tira un sasso
contro la madre: la clinica lo sbatte fuori

Nuovi guai per Chris Brown, tira un sasso contro la madre: la clinica lo sbatte fuori
di Anna Guaita
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Giovedì 21 Novembre 2013, 22:24
NEW YORK – Gi si era diffusa la voce che Chris Brown si era comportato tanto bene, che era stato dimesso con successo dalla clinica dove era entrato in ottobre per seguire una terapia anti-collera. E invece, incorreggibile come sempre, questo cantante 24enne che sembra davvero incapace di dominare la rabbia, era stato dimesso dalla clinica per motivi totalmente contrari: aveva tirato un sasso contro il vetro dell’auto della madre.



E siccome in clinica c’era entrato con l’accordo che un qualsiasi gesto violento avrebbe comportato la sua espulsione, ecco che la sua uscita è diventata inevitabile. La realtà di questa sua improvvisa libertà è stata resa nota quando Brown si è dovuto presentare in tribunale per un altro caso, il più famoso di tutti, e per il quale ancora non ha finito di pagare il suo debito con la giustizia: l’aggressione contro la sua ragazza, la cantante Rihanna, nel 2009. Per quell’aggressione il giovane venne condannato a 5 anni di prigione con la condizionale e a mille ore di servizi sociali. Chris doveva comparire mercoledì mattina davanti al giudice per capire se il suo comportamento sia stato tale da richiedere il ritiro della condizionale e il suo ingresso in carcere. Nel corso degli anni Brown ha accumulato una serie di altri problemi causati dal suo carattere irascibile e aggressivo. In ottobre aveva accettato di entrare di propria volontà in clinica, lo scorso ottobre, dopo che a Washington aveva tirato un cazzotto a un fan che gli si era avvicinato troppo per farsi fare una foto insieme a lui.



Per evitare la prigione, Chris aveva sostenuto di soffrire di depressione e aveva chiesto dientrare in rehab. Ma la settimana scorsa i suo nervi sono di nuovo esplosi: aveva appena finito una seduta di terapia con la madre e lo psicologo, e la mamma aveva suggerito che forse il giovane doveva restare in clinica ancora un po’ considerato che tutto dimostrava che la sua inestinguibile collera sembrava continuare a ribollire. Davanti a queste parole della madre, Brown ha raccolto un sasso e glielo ha tirato contro il parabrezza. Immediatamente la clinica lo ha messo alla porta. Solo quando Chris è comparso davanti al giudice, mercoledì, il pubblico è venuto a sapere che il cantante aveva preso a sassate l’auto della madre. Per adesso il giudice si è limitato a condannarlo ad altri tre mesi di trattamento anti-collera, questa volta obbligatori. Ma non è finita qui. Il giudice James Brandlin vuole sapere di più sull’aggressione al fan di Washington. Un nuovo appuntamento in tribunale è fissato per il 16 dicembre. E c’è il rischio che il cantante, che nel frattempo si è legato alla modella Karrueche Tran, possa essere davvero spedito dietro le sbarre.
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