di Giacomo Perra
Tale padre, tale figlio. Dopo David, la premiata ditta calcistica Beckham continua con Brooklyn, primogenito dell’ex capitano della nazionale inglese e della Spice Victoria. Niente Manchester, però: a differenza del genitore, colonna dei “Diavoli rossi” per otto anni, infatti, il quindicenne aspirante fuoriclasse non sarà svezzato dallo United bensì dall’Arsenal, acerrima rivale del club un tempo allenato da sir Alex Ferguson.
Con una buona dose di faccia tosta, che in certi tratti ricorda eccome il bel David, il ragazzino sì è preso la briga di dire no al team del cuore dell’illustre papà, rifiutato senza pensarci due volte insieme ad un’altra “big” inglese, il Chelsea.
Superati brillantemente test e periodo di prova, così, il “piccolo Beckham” è pronto a indossare la gloriosa casacca biancorossa, vestita, guarda caso, anche del fratello Romeo, dodici anni e un futuro da promessa (?) nella formazione Under 13. Considerato che anche il terzo figlio, Cruz, è legato in qualche modo all’Arsenal, essendone un grande tifoso, per David ci sarebbe quasi da chiedere il test del Dna. Buon sangue non mente, però, e non è il solo il talento nel prendere a calci un pallone a testimoniarlo: come Beckham padre, ad esempio, anche Brooklyn si è cimentato nelle vesti di modello. Recentemente lettori tradizionali e curiosi hanno avuto modo di notarlo nella copertina del magazine “Man about town” e la somiglianza col papà non è passata inosservata. Che la famiglia Beckham stia per conquistare anche il mondo delle passerelle? Mamma Victoria, ormai stilista di successo, è già lì che aspetta.