Erano i film di James Bond degli anni Sessanta che traevano ispirazione dagli 007 veri del tempo oppure il contrario? Una grande mostra organizzata a Washington mostra moltissimi gadgat che erano in uso agli agenti segreti negli anni in cui la Guerra fredda tra gli Stati Uniti e l'Impero sovietico aveva raggiunto il picco più alto. Gli stand espositivi aperti al pubblico mostrano dispositivi che erano utilizzati realmente dalle spie durante il loro servizio. Eppure il visitatore ha la netta impressione che tali oggetti siano stati partoriti dalla fantasia di Ian Flaming, il creatore della saga di James Bond.
Tra gli oggetti in mostra, la sezione di un'auto che mostra il modo in cui dei fugitivi erano portati in segreto oltre la cortina di ferro, la classica macchina fotografica nascosta in un orologio o in un pacchetto di segarette, la ricetrasmittente nascosta in una spazzola e un mucchio di altre diavolerie appartenenti a un mondo analogico lontano anni luce dal digitale. Lontano e forse per questo particolarmente affascinante.