E' italiana la collezione di whisky più grande del mondo, ma il museo dedicato a Mister Malto apre in Olanda

Valentino Zagatti Mister Malto e il suo tesoro (foto Fb)
di Luisa Mosello
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Sabato 7 Maggio 2016, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 10:52
Non è scozzese ne irlandese il più grande il più grande collezionista di whisky al mondo. Valentino Zagatti è italianissimo, rappresentante di una terra sanguigna e impregnata di gusto di vivere come la Romagna e nella sua vita, lunga e piena di passione, ha raccolto, anzi accolto una sfilza di bottiglie del suo amato prodotto cult, oltre 6 mila. Ora a questo signore appassionato di appena 82 anni nato a Filo di Argenta una minuscola frazione in provincia di Ferrara e adottato da un'altra cittadina emiliana, Lugo, sarà regalato il riconoscimento che merita ovvero un museo interamente dedicato al suo tesoro, unico al mondo.
 


Ma non sarà la sua terra, l’Italia, a realizzarlo, bensì l’Olanda dove nascerà a breve questo tempio che ospiterà la più vasta collezione di alcol da bere esistente sul pianeta. Quello che si chiamerà “Valentino Zagatti Museum” sarà allestito vicino ad Amsterdam. Oltre 3 mila pezzi, fra esemplari rari e unici, di tutte le annate e le tipologie, sono già partiti alla volta della terra dei tulipani su una serie di camion abilitati a questo delicatissimo trasporto. La data dell’inaugurazione non è ancora certa, si parla di giugno. Se così non fosse, si rimanderebbe tutto dopo l’autunno scegliendo un giorno simbolico come il compleanno di Zagatti che cade il 2 novembre.


Settimana o meno rimane l’evento che celebra il genio di un connazionale che, come purtroppo, spesso accade viene valorizzato e premiato non in casa sua ma all’estero. Nell’attesa Valentino, che nell’ambiente è conosciuto come Mister Malto non si ferma neanche un po’ e sta giù programmando due viaggi nei luoghi simboli del whisky, appunto l’Irlanda e la Scozia. Dove andrà a fornire consulenze, offrire la propria esperienza, rispondere alle mille domande su questo mondo, affascinante e pieno di aneddoti. Perché la sua non è e non è mai stata una semplice collezione, un accumularsi di pezzi che si fermano e rimangono accatastati per mesi e anni in un posto chiuso. Ma un tesoro di gusto, tradizione e passione da condividere sempre con i tanti amici vecchi e nuovi che incontra di continuo.  Tanto da essere insignito nel l2003 del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica italiana. Se continua così. riceverà di diritto anche quella del governo olandese.
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