L'emozione di un lancio con il paracadute da 5mila metri d'altezza, sospesi da terra e dalla realtà, il tutto in completa sicurezza. Bebe Vio ha superato l'ennesimo limite, come ha dichiarato a margine della sua avventura con il simulatore di caduta libera. L'evento "Volare e conquistare i cieli" si è reso posibbile grazie a uno strumento di ultima generazione, attivo a Roma, nel Fly X Village di via Cristoforo Colombo.
Questa però è solo una delle tantissime esperienze che l'evento è riuscito a raccontare.
Ma c'è anche la coppia composta da Andrea e papà Marco, che volando ha reso omaggio agli 85 anni di nonno Luigi, ex pilota di caccia. Infine Manuel, affetto da disturbo della regolazione emotiva che ha convinto i genitori a iniziare il corso di paracadutismo.
In gara contro @levantecanta alla WeHybridRace guidando le nuove Toyota Yaris Hybrid lungo il percorso della terza tappa del #giroditalia 💕 Non vince chi arriva prima 🏎 ma chi viaggia di più in elettrico ⚡️🦾🌈#WeHybridRace #NuovaYaris #ToyotaHybrid #giro @toyota_italia #ad pic.twitter.com/UOHwtdMSsL
— Beatrice Vio (@VioBebe) October 5, 2020
«Siamo felici e grati di essere stati accolti a Roma, nel bellissimo quartiere storico della Garbatella in via Cristoforo Colombo 168, estremamente semplice da raggiungere - dichiarano Max Graziosi e Giuseppe Cossu, campione italiano sia della disciplina Indoor che Outdoor, e medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali 2018 responsabili della struttura - A Fly X si può soddisfare l’emozione della caduta libera, e ci si può appassionare al volo. Si potrà filmare il volo in cooppia, addirittura baciandosi, oppure riunire i cari con il Family Fly X. Ma anche oganizzare prestigiosi eventi aziendali e feste private».
Fly X è un’azienda 100% made in Italy, lo staff è altamente qualificato. L’equipaggiamento per il volo è totalmente realizzato dalla Bertrand, azienda italiana top nel settore del paracadutismo. «Il sogno è quello di realizzare Fly X anche in altre città - spiegano gli ideatori - crescere come gruppo creando ulteriori posti di lavoro e diffondere questo sport che è stato presentato come possibile disciplina alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nel mondo esistono già centinaia di impianti: è ora che anche in Italia ce ne siano».
In Italia l’attività di paracadutismo indoor o indoor skydiving è stata fino ad oggi limitata a poche location, ma Fly X ha in programma nei prossimi mesi di realizzare in tante città italiane un numero di simulatori che darà a chiunque la possibilità di provare le sensazioni di questo sport nato negli Usa negli anni ’90. Tutti possono provare a volare, compresi i bambini (dai 4 anni in su).