Roma, al Fly X Village per provare l'emozione del volo in caduta libera

Roma, al Fly X Village per provare l'emozione del volo in caduta libera
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Mercoledì 14 Ottobre 2020, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 11:34

L'emozione di un lancio con il paracadute da 5mila metri d'altezza, sospesi da terra e dalla realtà, il tutto in completa sicurezza. Bebe Vio ha superato l'ennesimo limite, come ha dichiarato a margine della sua avventura con il simulatore di caduta libera. L'evento "Volare e conquistare i cieli" si è reso posibbile grazie a uno strumento di ultima generazione, attivo a Roma, nel Fly X Village di via Cristoforo Colombo.

Questa però è solo una delle tantissime esperienze che l'evento è riuscito a raccontare.

Si pensi a Monica, ragazza non vedente e plurimedagliata paraolimpica, capace di volare da sola. E ancora a Maria, che ha superato la paura del vuoto con le lacrime agli occhi, non smettendo di ringraziare chi le ha consentito di provare una sensazione unica. 

Ma c'è anche la coppia composta da Andrea e papà Marco, che volando ha reso omaggio agli 85 anni di nonno Luigi, ex pilota di caccia. Infine Manuel, affetto da disturbo della regolazione emotiva che ha convinto i genitori a iniziare il corso di paracadutismo. 

«Siamo felici e grati di essere stati accolti a Roma, nel bellissimo quartiere storico della Garbatella in via Cristoforo Colombo 168, estremamente semplice da raggiungere - dichiarano Max Graziosi e Giuseppe Cossu, campione italiano sia della disciplina Indoor che Outdoor, e medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali 2018 responsabili della struttura - A Fly X si può soddisfare l’emozione della caduta libera, e ci si può appassionare al volo. Si potrà filmare il volo in cooppia, addirittura baciandosi, oppure riunire i cari con il Family Fly X. Ma anche oganizzare prestigiosi eventi aziendali e feste private».

Fly X è un’azienda 100% made in Italy, lo staff è altamente qualificato. L’equipaggiamento per il volo è totalmente realizzato dalla Bertrand, azienda italiana top nel settore del paracadutismo. «Il sogno è quello di realizzare Fly X anche in altre città - spiegano gli ideatori - crescere come gruppo creando ulteriori posti di lavoro e diffondere questo sport che è stato presentato come possibile disciplina alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nel mondo esistono già centinaia di impianti: è ora che anche in Italia ce ne siano».

In Italia l’attività di paracadutismo indoor o indoor skydiving è stata fino ad oggi limitata a poche location, ma Fly X ha in programma nei prossimi mesi di realizzare in tante città italiane un numero di simulatori che darà a chiunque la possibilità di provare le sensazioni di questo sport nato negli Usa negli anni ’90. Tutti possono provare a volare, compresi i bambini (dai 4 anni in su).

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