Whistleblowing, denunce sul luogo di lavoro: nuove regole per le "soffiate" anche nelle imprese più piccole

Sabato 16 Dicembre 2023, 18:48 - Ultimo aggiornamento: 18:49
Whistleblowing, denunce sul luogo di lavoro: nuove regole per le "soffiate" anche nelle imprese più piccole
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Si allarga la sfera di influenza del whistleblowing, ovvero del complesso di norme che difende i lavoratori del pubblico o del privato che denunciano presunti illeciti nella azienda oppure organizzazione. Da 17 dicembre è relativo alle imprese che hanno da 50 e 249 dipendenti.

Dal 15 luglio scorso era entrato in vigore quanto regolato dal decreto legislativo di recepimento della Direttiva europea per le imprese più grandi, mentre nel settore questa norma era già operativa.

L'Anac (Autorità nazionale anti-corruzione) sottolinea che si vuole garantire la manifestazione della libertà di espressione e di informazione, compreso il diritto di ricevere e di comunicare informazioni, e la libertà e il pluralismo dei media. Inoltre si vuole "contrastare (e prevenire) la corruzione e la cattiva amministrazione nel settore pubblico e privato".

Su vuole, in alre parole, dare sicurezza al lavoratore che giustamente segnala irregolarità che posono portare a accertementi e a condanne. Una tutela che riguarda soggetti diversi dal whistleblower, ovvero il cosiddetto “facilitatore” che sostiene chi fa la denuncia.

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