È ancora allerta gialla: la situazione attuale
«Sull’area dei Campi Flegrei c’è un’attenzione continua», ha spiegato il vulcanologo Macedonio, che prosegue: «C’è infatti un’allerta gialla: vuol dire che c’è un’attenzione scientifica continua, con un monitoraggio 24 ore su 24 da parte dell’Ingv e dell’Osservatorio Vesuviano». L’attenzione di sismologi e vulcanologi su quanto sta accadendo - ha assicurato - «è costante». Anche se, «ad oggi non abbiamo indicazioni di variazioni repentine rispetto al trend osservato egli ultimi 10 anni», ha spiegato.
Supervulcano dei Campi Flegrei, l'eruzione è possibile? Le due ipotesi dell'esperto
I Campi Flegrei sono un enorme sistema magmatico con vari condotti. Il "supervulcano" è attivo e relativamente giovane (ha circa 70.000 anni). L'ultima eruzione registrata risale al 1538 e diede origine al Monte Nuovo. Molto prima, circa 39mila anni fa, il collasso della caldera dei Campi Flegrei fu l'eruzione con più energia sprigionata nel Mediterraneo in assoluto. L'enorme quantità di sprigionata fu un grado di influenzare il clima non a livello mondiale. Secondo gli esperti, se una nuova eruzione dovesse verificarsi, sarebbe di tipo esplosivo, caratterizzata da una violenta liberazione di gas in atmosfera.