Slang, quasi 9 italiani su 10 lo usano eppure dà fastidio a più di metà della popolazione: la ricerca

Lunedì 5 Giugno 2023, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 16:04

Quali sono le parole slang più conosciute

Preply ha stilato una top-10 delle dieci parole gergali più conosciute. A fianco di ogni vocabolo (o espressione), viene indicata la percentuale di intervistati che afferma di conoscerne il significato. La classifica è questa:

  1. "Postare" (70%) ⇒ pubblicare un messaggio testuale (post) o un commento su internet, generalmente su un social network;
  2. "Un botto" (60%) ⇒ può significare "molto", "tanto" o "troppo" a seconda dei vari contesti;
  3. "Spoilerare" (60%) ⇒ dal verbo inglese "to spoil" (trad. rovinare, distruggere). Nel linguaggio slang indica l'azione non richiesta di rivelare a un lettore/spettatore alcune parti salienti della trama di un romanzo, film o serie tv. Rovinando appunto la suspense;
  4. "Bella" (58%): saluto amichevole o sinonimo di "va bene";
  5. "Inciucio" (56%): intrigo amoroso segreto tra due individui;
  6. "Mai 'na gioia" (55%): espressione che trova origine nel dialetto romanesco, poi diffusa in tutta Italia. Indica lo sconforto di fronte all'ennesima delusione della vita;
  7. "Sbocciare" (50%): deriva dal termine dialettale "boccia", che indica una bottiglia a collo lungo e stretto. Il termine dunque allude allo stappare una bottiglia di vino o champagne e significa quindi "fare festa";
  8. "Amo" (48%): un'abbreviazione di "amore". Appellativo affettuoso per richiamare l'attenzione del partner;
  9. "Screenshottare" (44%): dal termine inglese "screenshot", significa scattare una foto della schermata che si sta visualizzando tramite il display di un dispositivo in uso (Pc, tablet, cellulare ecc..);
  10. "Scialla" (42%): termine con cui si invita qualcuno a mantenere la calma (equivalente di "stai tranquillo/a) perché non c'é alcuna ragione per cui preoccuparsi. Può essere utilizzato anche come aggettivo.

Una curiosità: il termine "postare", capofila tra le espressioni slang più conosciute, è (ironia della sorte) anche l'unico presente nel dizionario della lingua italiana, ma con un significato totalmente diverso. Secondo la Treccani significa "disporre", "collocare in un certo luogo qualcuno o qualcosa", "prendere posto in un determinato luogo". Ma da tempo ormai è un termine caduto in disuso, se considerato con questi ultimi significati. Di fatto, sono stati sostituiti da quello inteso dal linguaggio slang.

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