Pino Insegno, la carriera
Nato a Roma il 30 agosto del 1959, Pino Insegno - all'anagrafe Giuseppe Insegno - comincia la sua carriera artistica nel 1981, fondando con altri nove colleghi l'«Allegra Brigata», con la quale realizzerà cinque spettacoli e due show. Dopo essere diventato famoso con il quartetto comico la «Premiata Ditta», negli anni Ottanta continuerà con i colleghi una carriera fatta di sitcom e sketch comici. Nel 1995 partecipa al film «L'assassinio è quello con le scarpe gialle», mentre cinque anni dopo compare nella canzone «Tu stasera non esci» dei Gemelli DiVersi. Dopo aver conquistato il pubblico con «Pronto chi gioca?», Mediaset propone alla Premiata Ditta di partecipare a «Buona Domenica» e «Campioni di ballo». La conferma definitiva arriva con la trasmissione in prima serata della sitcom «Finché c'è ditta c'è speranza» e del successivo format «Premiata Teleditta». Tra il 2000 e il 2001 tenta l'avventura dirigenziale calcistica, acquistando parte della Lazio femminile e diventandone il presidente. Sempre nello stesso anno conduce lo «Zecchino d'Oro» e nel 2004 torna in Rai senza i compagni del quartetto, presentando il programma «Compagni di squola». Dopo lo scioglimento della Premiata Ditta, nel 2006 conduce il «Mercante in fiera» su Italia 1. Un programma, questo, che darà effettivamente il via alla sua carriera da presentatore. Molti, quindi, i programmi da lui condotti. Tra questi, «Reazione a catena», «Domenica In» e «Voice Anatomy».
Parallelamente alla sua attività di attore e conduttore, Pino Insegno ha portato avanti anche una carriera come doppiatore, prestando la propria voce ad attori come Will Farrell, Viggo Mortensen, Sacha Baron Cohen, Robert De Niro, Harrison Ford e anche a personaggi dei cartoni animati, come Diego dell'«Era Glaciale».