Musk e il ruolo nella guerra in Ucraina, dalla telefonata con Putin alla tecnologia a disposizione per Kiev

Lunedì 21 Agosto 2023, 20:52 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 08:22

Il disagio e la proposta di pace

Musk si sentiva sempre più a disagio per il fatto che la sua tecnologia venisse utilizzata per scopi bellici. Quel mese, in occasione di una conferenza ad Aspen a cui partecipavano personalità del mondo economico e politico, Musk sembrò addirittura esprimere il proprio sostegno a Vladimir Putin. Era sul palco e ha detto: «Dovremmo negoziare. Putin vuole la pace, dovremmo negoziare la pace con Putin», ha ricordato Reid Hoffman, che ha contribuito a fondare PayPal con Musk.

Una settimana dopo, Musk ha twittato una proposta per il suo piano di pace, che prevedeva nuovi referendum per ridisegnare i confini dell'Ucraina e concedeva alla Russia il controllo della Crimea, la penisola semi-autonoma riconosciuta dalla maggior parte delle nazioni, compresi gli Stati Uniti, come territorio ucraino. Nei tweet successivi, Musk ha dipinto come inevitabile un risultato favorevole alla Russia e ha allegato mappe che evidenziano i territori dell'Ucraina orientale, alcuni dei quali, ha sostenuto, «vogliono il potere della Russia».

Musk ha anche fatto un sondaggio ai suoi follower su Twitter riguardo al piano di pace. Milioni di persone hanno risposto, e circa il 60% ha votato a sfavore. Ricordiamo che Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina, ha twittato un proprio sondaggio, chiedendo agli utenti se preferivano l'Elon Musk che sosteneva l'Ucraina o quello che ora sembrava sostenere la Russia. Il primo ha vinto, anche se il sondaggio di Zelensky ha avuto un'affluenza minore: Musk conta follower venti volte superiori.

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