Europee, cosa cambia con la soglia al 3%? Da Renzi a Bonelli e Calenda, chi ne beneficerebbe

Martedì 5 Settembre 2023, 11:35

Chi ci guadagna

Un abbassamento della soglia favorirebbe quindi i partiti più piccoli: non a caso la proposta è partita dall'Alleanza Verdi-Sinistra, che i sondaggi danno intorno al 3%. Ne gioverebbero anche Più Europa (data poco sotto quella cifra) e sicuramente Azione, indicato oggi poco sopra al 3,5%. Il partito di Carlo Calenda, non a caso, era impegnato a cercare alleanze che potessero puntellare le proprie possibilità di elezione. Tra i nomi circolati, anche quello di Cateno De Luca, che con la sua Sud chiama Nord garantirebbe la certezza di superare la soglia. De Luca (che intanto smentisce accordi con entrambi gli esponenti dell'ex Terzo Polo) sarebbe corteggiato anche da Matteo Renzi. Proprio il leader di Iv ieri ha lanciato il suo nuovo progetto, il "Centro", annunciando l'intenzione di candidarsi personalmente per Bruxelles. «Candidiamo "Il Centro" a governare l'Europa. Se noi facciamo un risultato tale da mandare qualcuno di noi al Parlamento europeo, quel qualcuno fa la differenza, perché quei numeri vedranno nel gruppo centrista (quello di Macron, ndr) un ruolo centrale nella maggioranza».

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