Greco al Classico, matematica allo Scientifico: si va delineando l'esame di Maturità che terrà impegnati circa 500 mila studenti dell'ultimo anno delle superiori a partire dal 19 giugno. Oggi il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto in cui si stabiliscono le materie della seconda prova scritta.
Con questo esame di Stato si torna pienamente alla maturità pre-covid, a cui già si era tornati lo scorso anno ma, allora, tenendo conto delle difficoltà che la pandemia aveva portato. L'esame avrà dunque la struttura definita dal decreto legislativo 62 del 2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 19 giugno della durata di 6 ore; il giorno dopo una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio; poi il colloquio, che generalmente ha inizio una settimana dopo gli scritti, dopo la correzione di questi ultimi, nel quale il candidato dovrà fare collegamenti tra le varie materie, come ha chiarito il ministro in questi giorni.