Sudan e Myanmar
Tornando in Africa e in Asia, due guerre civili preoccupano gli esperti di geopolitica. Sudan e Myanmar sono infatti teatro di atrocità e crimini di guerra, dopo essere entrambe sprofondate in una spirale irreversibile di crisi umanitarie. In otto mesi di combattimenti tra l'esercito nazionale e le forze paramilitari di Supporto Rapido, in Sudan più del 50% della nazione ha avuto bisogno di aiuti umanitari, e oltre 6 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case. Secondo l'Irc, «Il Sudan è diventato la più grande crisi di sfollati del mondo. La capacità di fornire aiuti è ostacolata dalla mancanza di accesso e di fondi umanitari». Spostandosi in Asia, è il Myanmair a destare preoccupazione a livello internazionale. Nell'ex Birmania, la giunta al potere sta cercando di riprendersi dopo il colpo sferrato da una coalizione di milizie ribelli, ma non sono esclusi nuovi attacchi, come sottolineato anche da Morgan Michaels, ricercatore presso l'International Institute for Strategic Studies: «Il conflitto nel paese si sta dirigendo verso una nuova fase caratterizzata da un regime indebolito ma ancora pericoloso e da una violenza più intensa».