Guerre, quali possono scoppiare nel 2024? Ecco i 4 fronti caldi, da Taiwan al Niger

Giovedì 28 Dicembre 2023, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 10:42

Niger

Nonostante del colpo di Stato dello scorso luglio non si parli più molto, quello che è successo in Niger potrebbe avere ripercussioni a livello globale anche nel 2024. A cinque mesi dalla presa del palazzo di Niamey e dal rapimento del presidente Mohamed Bazoum e della sua famiglia da parte delle truppe della guardia presidenziale guidate dal generale Abdourahmane Tchiani, non c'è stato ancora spazio per una mediazione diplomatica. Un fatto, questo, che avrebbe portato la Francia - il maggiore attore europeo in Niger - ad abbandonare il paese, ritirando le truppe e mettendo fine ad anni di presenza sul campo. «L'inizio di una nuova era per i nigeriani», come affermato dalla stessa giunta del Niger, che già da qualche mese aveva deciso di interrompere le relazioni militari con la Francia e gli altri Paesi europei, sostituendole con una cooperazione militare con la Russia. Come riportato dall'Istituto per gli studi sulla sicurezza di Dakar, però, il ritiro delle missioni militari straniere sta avendo ripercussioni sulla sicurezza del Paese, dove il numero di attacchi è già aumentato e gli incidenti continuano a crescere. Per questo motivo, dopo il Golpe le Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale ha deciso di intervenire cercando di rimettere al suo posto l'ex presidente Mohamed Bazoum, grazie all'aiuto di Nigeria, Benin, Costa d'Avorio, Ghana, Sierra Leone, Capo Verde e Guinea Bissau. Dalla parte del Niger, invece, Mali, Burkina Faso, Guinea e alcuni mercenari del gruppo Wagner.

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