Guerra Medio Oriente, perché c'è il rischio di escalation: il fronte con il Libano e il ruolo delle monarchie del Golfo

Domenica 22 Ottobre 2023, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 16:38

Le monarchie del Golfo

Nessuno ha simpatia per Hamas ma in questo momento o Paesi del Golfo non possono più aggirare la questione palestinese. L'Arabia Saudita vuole evitare qualsiasi escalation che possa influenzare la loro stabilità politica, così come i loro interessi economici e di sicurezza. Hanno chiesto un cessate il fuoco immediato e hanno aperto al amssimo i propri canali diplomatici. Il Qatar accoglie i leader politici di Hamas e insieme all'Egitto, ha cercato di mediare il rilascio degli ostaggi civili detenuti da Hamas in cambio di afflussi umanitari a Gaza. Anche gli Emirati Arabi Uniti sono stati attivi, impegnandosi con Israele, Siria e Iran per chiedere che le tensioni si abbassino. Infine, il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha parlato con il presidente iraniano Ebrahim Raisi per la prima volta dal ripristino dei rapporti diplomatici a marzo.

Hamas, dove sono i capi? Dal leader Sinwar al "fantasma" Deif fino al più ricercato Haniyeh, ecco gli obiettivi degli 007 di Israele

© RIPRODUZIONE RISERVATA