Giulia Cecchettin, la mamma di Giordana Di Stefano uccisa dall'ex: «Anche lui era un "bravo ragazzo". Ora sua figlia teme possa uccidere anche lei»

Martedì 21 Novembre 2023, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 14:40

Il "bravo ragazzo"

Poi, parlando ancora del «bravo ragazzo», Vera Squatrito dice: «Mia figlia è stata ammazzata con 48 coltellate da quello che molti definivano un 'bravo ragazzò. La vicenda di mia figlia ha avuto delle dinamiche familiari molto simili. Anche i genitori dell'assassino di mia figlia dicevano che era un bravo ragazzo che non avrebbe mai fatto del male. Perché un genitore spesso tende a difendere l'indifendibile. Forse per paura di essere messo lui stesso sotto accusa. Come se non volessero guardare la realtà. Il troppo amore nasconde agli occhi degli altri». Perché ripete che «una persona non può non dare dei segnali. Ci sono dei precedenti che non vogliono vedere. Io l'ho vissuto sulla mia pelle, anche lui era un bravo ragazzo. Noi genitori dobbiamo dare una buona educazione». Giordana aveva capito che quello non era amore ma violenza. «Lui era molto possessivo, la controllava, le impediva di avere le sue amicizie, le faceva terra bruciata attorno…violenza psicologica. Mia figlia ha iniziato a cambiare, non era più felice, era isolata. Lui voleva che Giordana ritirasse la denuncia ma lei si era rifiutata di farlo».

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