Giubileo 2025, nuove stazioni e periferie: tre anni per cambiare Roma. I quartieri più coinvolti: da Prati a Tor Vergata

Venerdì 13 Gennaio 2023, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 11:40
Giubileo 2025, nuove stazioni e periferie: tre anni per cambiare Roma
di Giampiero Valenza
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Roma si fa più bella per il Giubileo del 2025. Con la firma del primo dpcm, Roma è pronta a partire con le opere del Giubileo, con interventi previsti totali (compresi quelli complementari) per un valore di quasi 4 miliardi. Nel piano straordinario dei lavori ci sono le riqualificazioni delle strade, delle piazze, le sistemazioni dei marciapiedi, nuovi parcheggi interrati. E poi una mobilità tutta nuova, sostenibile, che valorizza le linee metropolitane e ferroviarie. La sfida è aperta: in tre anni la città cambierà il suo volto. Due i quartieri che sono il “cuore” di questa rivoluzione: Prati e la zona intorno al Vaticano e l’area di Tor Vergata, che diventerà (come già dimostrò in passato con la Giornata mondiale della Gioventù), di essere uno spazio idoneo per ospitare un gran numero di persone. Si rinnova il centro storico e viene recuperato il fiume Tevere: nascerà un parco naturale a Nord della città che valorizzerà il suo ecosistema. Novità sul fronte delle metropolitane: oltre a completare il percorso di manutenzione delle linee sotterranee l’intenzione è di aumentare le frequenze delle corse. Nuovi bus, ecologici, circoleranno lungo le strade: molte di queste avranno un nuovo asfalto e saranno messe in sicurezza. E i pellegrini (oltre ad avere una “Casa” a loro dedicata sull’Appia), potranno contare su percorsi dedicati, e pedonali, per raggiungere San Pietro e le Basiliche giubilari.

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