Il colloquio
Sabato Giovanna Pedretti era stata sentita dai militari: non le fu fatta alcuna contestazione. Durante gli accertamenti con l'ipotesi di propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, era stata ascoltata «quale potenziale vittima dell'intera vicenda» in un «colloquio» è durato «pochi minuti» durante i quali la ristoratrice ha confermato il contenuto della recensione (sulla cui autenticità erano stati sollevati più dubbi in Rete) e aveva spiegato di non essere in grado di fornire ulteriori dettagli per poter risalire all'identità «dell'anonimo cliente».